Conte con de Raho in Calabria: “Parassita chi percepisce il reddito? Meloni e Renzi non parlano mai dei mafiosi. E’ un mondo capovolto”
“Quando si parla di parassiti, ecco, parliamo di parassiti dei mafiosi, non parliamo di chi percepisce il reddito di cittadinanza”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in visita a Reggio Calabria dove è stato accompagnato dall’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, candidato alle prossime politiche.
Dopo la visita al museo nazionale per vedere i Bronzi di Riace e dopo un incontro nel negozio del testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio, l’ex premier si è soffermato sul reddito di cittadinanza: “Come vi permettete voi politici che state da 20 o 30 anni in politica e guadagnate anche con i soldi dello Stato, – ha dichiarato Conte – a dare dei parassiti a chi è in difficoltà? Questa cosa è una cosa indegna. Mi fa imbestialire. Io mi indigno e mi imbestialisco. Ma avete sentito? Da Giorgia Meloni a Renzi danno, dalla mattina alla sera, dei poltronari, parassiti, parlano di metadone di Stato. Che uno dice: dei mafiosi? No, dei mafiosi non ne parlano mai. Parlano della povera gente che è in difficoltà e ricorre al sostegno dello Stato. Questo per noi è un Paese civile e incivile per i mafiosi. Questo è un mondo capovolto. Ci vogliono far credere che il loro ordine logico politico capovolto sia la normalità”.
Dopo Conte è intervenuto anche il candidato De Raho che, a Reggio Calabria, è stato procuratore della Repubblica prima di essere nominato alla Dna: “Insieme ce la possiamo fare. La criminalità può essere battuta. È necessario impegnarsi, sacrificarsi per capovolgere questo sistema”.