Il vicepresidente del Senato ha risposto all'imprenditrice digitale che ha condiviso sul suo profilo Instagram un post molto chiaro a proposito delle elezioni: "Per tantissime altre persone, invece, le elezioni del 25 settembre rappresenteranno la nascita (stando a tutte le attuali previsioni) del governo più a destra (a livello di estremismo ideologico) in tutta la storia della Repubblica italiana"
Chiara Ferragni e l’appello ad andare a votare. L’imprenditrice digitale ha condiviso il post della pagina Instagram @apriteilcervello: “Da leggere tutto. Fate sentire la vostra voce il 25 settembre”. Quindi, per chiarire bene, non sono parole sue ma sono parole che Ferragni evidentemente condivide. Il post non è piaciuto a Ignazio La Russa. Cosa scrive @apriteilcervello? “Quelle del 25 settembre per milioni e milioni di italiani saranno delle normali elezioni, le solite elezioni che porteranno alla formazione dell’ennesimo governo ladro e corrotto tanto odiato e ormai entrato nella visione dell’opinione pubblica. Per tantissime altre persone, invece, le elezioni del 25 settembre rappresenteranno la nascita (stando a tutte le attuali previsioni) del governo più a destra (a livello di estremismo ideologico) in tutta la storia della Repubblica italiana”, si legge. Nel lungo scritto si parla dei “tanti bambini e giovani che vivono in Italia da sempre ma non hanno la cittadinanza poiché di origine straniera“, dei diritti delle persone che fanno parte della comunità Lgbt+ “che vedranno sparire per i prossimi cinque anni le speranze di essere tutelate in questo Stato”, delle “donne libere e consapevoli di quanto sia importante decidere sul proprio corpo” e di quanto, appunto, sia importante andare a votare per impedire la nascita “del governo più a destra (a livello di estremismo ideologico) in tutta la storia della Repubblica italiana”. Ecco che La Russa ha commentato: “Nel ‘vecchio governo corrotto’ (a cui fa riferimento Ferragni in una parte del suo messaggio) di sicuro Fratelli d’Italia non c’era, mentre da 10 anni nei governi ci sono sempre stati, senza aver mai vinto, tutti gli amici politici della Ferragni. Se erano corrotti? Lo afferma la Ferragni. Di sicuro erano l’opposto del bene”. Poi una sfida: se la coalizione di destra vince le elezioni, Ferragni deve stare zitta per tre mesi (ovvero non usare i social): “La sfido a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?”.