“Sentivo la mancanza di questi discorsi sull’esonero: come c’è un mezzo risultato, Allegri è in discussione, e questo è divertente“. Non è esattamente un Max Allegri sereno quello che si è presentato in conferenza stampa per commentare l’ultima partita di Serie A prima della sosta per le nazionali. Domenica alle ore 15 a Monza in panchina ci sarà il suo vice, Marco Landucci, per via del rosso rimediato nel finale del match contro la Salernitana, il primo atto di una settimana nera che ha vista la Juventus capitolare contro il Benfica in Champions League. Serve una vittoria per sedare il clima da disfattismo che già aleggia sulla Continassa: “Sono fiducioso su quello che stiamo facendo e su quello che sarà. Con la società parliamo tutti i giorni. Io devo sempre spiegazioni alla società. Dobbiamo rimanere sereni perché possiamo solo migliorare”, spiega Allegri.
Il tecnico però resta allergico alle critiche. “Io sono il responsabile – ammette – Non sto qua a sindacare perché io sono pratico”. Poi però comincia l’auto-difesa: “Ho mai avuto tutti i giocatori a disposizione? No. La squadra sta facendo bene? Sì, nelle condizioni in cui siamo. Poi è normale che i risultati giudicheranno il mio lavoro e quello dello staff”. Secondo Allegri, domenica “più che una reazione bisogna avere grande rispetto per il Monza che in casa ha sempre giocato bene. Viene dal primo punto in Serie A. Noi dobbiamo giocare con grande attenzione. Dobbiamo migliorare”.
Sul fatto che possa essere stato sbagliato qualcosa a livello di preparazione, il tecnico bianconero sottolinea: “Sugli infortuni mi sono fatto dare un report dai dottori. Abbiamo avuto 11 infortuni muscolari rispetto ai 10 dello scorso anno ma con 8 partite in più. Noi siamo sempre in discussione sicuramente abbiamo sbagliato e io ho sbagliato più degli altri. In questi momenti ci vuole lucidità perché se avessimo vinto con il Benfica cosa avremmo detto?”. Secondo Allegri, inoltre, “per dare continuità ad un sistema di gioco bisogna avere i giocatori. Di Maria è fuori dal 20 agosto e a parte Cuadrado che può fare quel ruolo con altre caratteristiche e devo non far sentire la mancanza”. “A volte sembra che le cose le veda solo io e mi preoccupo per me“, continua Allegri. “Sicuramente non ci saranno Locatelli, Rabiot e Alex Sandro. Di Maria gioca dal primo minuto e ho il dubbio tra Kostic e Kean. Devo decidere chi far giocare in difesa. Per noi domani ci sono tre punti fondamentali per passare una buona sosta”.
“Se ho l’impressione che ci sia del distacco con la squadra? Una cosa di cui sono certo è che come al solito c’è chi li vede negativi e chi come me no“, replica il tecnico. Che poi ripete uno dei suoi mantra: “C’è solamente da fare, da giocare. Sono sicuro perché la squadra sta bene”. Anche sulla condizione fisica nega che ci siano problemi: “Dopo il gol preso nel primo tempo abbiamo ripreso a correre. Non abbiamo fatto un contrasto nella zona centrale del campo e abbiamo preso il gol. Dobbiamo capire bene il momento del pericolo. Di questi tempi ne ho già passati, più ci piangiamo addosso peggio è“, ribadisce Allegri. Che per ultimo si appella anche agli errori arbitrali: “Detto questo se ci avessero dato il nostro saremmo in una posizione migliore in classifica. Io non dico di più, ma parlo del nostro”.