A 48 ore dall’ultimo saluto alla Regina Elisabetta II, morta il 9 settembre scorso, è stato svelato il percorso del suo ultimo viaggio prima che la sovrana riposi in pace. Il feretro lascerà Westminster Hall per arrivare fino a Windsor, dove alla St. George’s Chapel, si svolgerà la cerimonia finale. Quindi inizierà la processione attraverso Londra fino a Wellington Arch. L’affetto e la commozione che ha circondato tutti i momenti pubblici previsti dal protocollo reale fa prevedere che saranno centinaia di migliaia le persone a seguire un evento che si candida a essere quello più seguito di tutti i tempi in tv.
Intanto proseguono le code per rendere omaggio ad Elisabetta II a Westminster Hall. La coda accessibile per rendere omaggio ad Elisabetta II a Westminster Hall a Londra – chilometrica da giorni – è stata chiusa dalle 9 fino a mezzogiorno di oggi ora locale (dalle 10 alle 13 in Italia) e la capacità è limitata. Le autorità locali hanno chiesto quindi alle molte persone ancora intenzionate a portare il proprio omaggio al feretro della regina di “non cercare di arrivare in anticipo”. Al momento la coda è aperta soltanto per le persone con esigenze di accessibilità, si precisa. Simili ‘stop’ temporanei erano stati decisi anche nella giornata di ieri, per consentire di gestire il flusso continuo. L’attesa in fila anche questa mattina è calcolata fino a 24 ore.
Nella serata di oggi i suoi nipoti – come i figli ieri – parteciperanno ad una veglia attorno al feretro: una cerimonia di 15 minuti, durante la quale William si fermerà in raccoglimento davanti al feretro, Harry lo veglierà dal retro. I fratelli, “su richiesta del re” ha precisato Buckingham Palace, indosseranno entrambi l’uniforme militare. Con loro le figlie del principe Andrea, Beatrice e Eugenia, quindi Zara Tindall, Peter Philips, Lady Louise, il visconte Severn.