Khaby Lame è il fenomeno dei social: con i suoi oltre 149,5 milioni di follower su Tik Tok (è il più seguito al mondo in piattaforma) e i 79.5 milioni di seguaci su Instagram ha superato di gran lunga Chiara Ferragni, che si ferma a 27,7 milioni. In un’intervista al Corriere della Sera, l’influencer ha raccontato la sua vita. Il ventiduenne italo-senegalese si è trasferito dalle case popolari di Chivasso a Milano, e ora vive nel centro del capoluogo meneghino. È in queste vie dunque che prende vita la “Khaby move”, il suo motto per semplificarsi la vita.
Poco tempo fa Khaby Lame ha ricevuto la cittadinanza italiana ed è a tutti gli effetti un cittadino italiano. Al Corriere ha detto che non vuole saperne di politica, vuole evitare strumentalizzazioni e sa poco di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Enrico Letta. Al contrario, è un profondo conoscitore di anime manga, Juventus, Instagram e Corano. Ed è proprio su questo tema che Khaby si sofferma: “Sono un musulmano che non beve e non fuma, che sa i versetti del Corano (imparati in Senegal) e prega cinque volte al giorno”. Un ragazzo che ha visto la sua vita cambiare ma non ha dimenticato le sue radici e la sua infanzia: “Aiuto chi posso, anche sui social. Ma mi fa strano quando mi contattano i compagni di classe che non mi hanno mai calcolato. Quando andavo a scuola stavo sempre sulle mie perché non ero visto bene dai genitori, ero quello delle case popolari, un possibile delinquente” racconta Lame. E aggiunge: “Ricordo che gli adulti dicevano proprio non giocate con lui”. Lame si è iscritto a TikTok dopo aver perso il lavoro: “Non sapevo come dirlo ai miei genitori, il mio stipendio era fondamentale. Ma non mi sono buttato giù e mi sono dedicato a quello che non avevo mai potuto fare: creare. Sono stato sei mesi chiuso in casa a fare video”. Secondo il tiktoker è “davvero difficile gestire la responsabilità di questa fama”. Del resto è seguito in tutto il mondo anche da bambini e, quando esce di casa, Lame afferma di dover girare con gli uomini della sicurezza: “Non esco quasi mai e se esco ho la sicurezza. Ma io sono sempre lo stesso. Ho fatto molti lavori, non avrei problemi a tornare ad aiutare in fabbrica”. Il suo sogno? Diventare attore come Eddie Murphie o Will Smith e vincere un Oscar. All’affermazione del giornalista “In due anni è diventato milionario” Khaby Lame si imbarazza e fa l’iconica Khaby Move. La risposta? “Guadagno con gli sponsor e la pubblicità”. Non male eh?