In passato i candidati superavano le necessità, da anni c’è invece carenza di docenti qualificati. Il tempo pieno sarebbe più attrattivo senza incombenze non strettamente pedagogiche lasciate ad altro personale
Accesso, retribuzione e pensione degli insegnanti in Germania è competenza dei Länder. In generale la Baviera è la più rigida: si deve scegliere prima per quale tipo di scuole si vuole l’abilitazione, ad esempio elementari o liceo. Altrove è più diffuso il modello della scuola unitaria (Gesamtschule) e si deve prefissare solo la fascia di età per cui si vuole essere abilitati. In passato i candidati superavano le necessità, da anni c’è invece carenza di docenti qualificati ed i Länder se li contendono. Oberati da incombenze burocratiche che tolgono tempo alla preparazione delle lezioni, molti insegnanti scelgono poi di lavorare solo a tempo parziale. L’Associazione tedesca degli insegnanti stima che manchino fino a 40mila docenti. Il tempo pieno sarebbe più attrattivo senza incombenze non strettamente pedagogiche lasciate ad altro personale, e in un ambiente di lavoro più attrezzato, non certo organizzandosi da soli la digitalizzazione dei corsi. Così si rischiano costantemente lezioni saltate, offerte curriculari cancellate, classi riunite.
Formazione tipo La strada classica per diventare insegnante è innanzitutto un Lehramtsstudium, studi di livello universitario, ma anche di musica o arte, indirizzati all’insegnamento, che si concludono con il primo esame di Stato. In diversi Länder è strutturato in un Bachelor of Education (6 semestri) più un Master of Education (4 semestri) con diversi tirocini scolastici. La maggior parte delle Università ed anche le scuole d’arte e sportive, così come le facoltà di pedagogia, si sono ormai adattate a percorsi di questo tipo: sono titoli riconosciuti internazionalmente, il che facilita i cambiamenti nel percorso di formazione. Anna Klöpper sulla taz peraltro segnala che solo a Berlino servirebbero 2000 laureandi e invece ce ne sono solo 900 circa.
Primo esame di Stato Chi insegna in scuole private, solo agli adulti, in aziende, centri di insegnamento extra-scolastici come science-center, musei o parchi nazionali, può anche accontentarsi solo del primo esame di Stato, o del Master nei Länder, come ad esempio in Nord-Reno Vestfalia, dove è riconosciuto come suo equivalente.
Tirocinio e secondo esame di Stato Per insegnare in una scuola pubblica però, dopo gli studi universitari di norma si deve aggiungere un tirocinio (Referendariat o Vorbereitungsdienst) in un istituto scolastico che dura dai 12 mesi di Meclemburgo-Pomerania e Brandeburgo ai 24 di Baviera e Turingia. Il tirocinante è affiancato da un collega esperto e segue anche seminari didattici, pure in altre materie e scuole. Può insegnare autonomamente solo dopo un po’, (in un ginnasio bavarese, ad esempio, dal sesto mese), non è raro però che per le carenze di personale si trovi prima da solo davanti alle classi. In questa fase ci si può anche ulteriormente qualificare per l’insegnamento bilingue nella propria disciplina. Quanto al massimo possa intercorrere dalla fine del Master per richiedere al Ministero od al Governo distrettuale un posto per il tirocinio è regolato dai Länder. Ad esempio, in Nord-Reno Vestfalia non si decade, ma trascorsi cinque anni è necessario sottoporsi a un colloquio di verifica. Quindi è ancora necessario, di regola, un secondo esame di Stato abilitativo.
Percorsi alternativi Vista la mancanza di docenti esistono possibilità di accesso trasversali per chi non ha sostenuto il primo esame di Stato ma comunque l’Università in una materia per cui c’è penuria di professori e può dare prova di sufficienti conoscenze anche in una seconda disciplina. Soprattutto gli insegnanti nelle facoltà scientifiche contrassegnate dalla sigla MINT (matematica, informatica, scienze e tecnica) sono molto richiesti, così come insegnanti che abbiano un background migratorio, per affrontare un’utenza scolastica di origini sempre più multiformi. Le premesse sono regolate dai singoli Länder. Ad esempio, in Baviera il Ministero competente dispone di volta in volta delle cosiddette misure straordinarie (Sondermaßnahmen) con cui si accede a tirocinio e secondo esame di Stato. A Berlino è invece previsto un Q–Master (Quereinstiegstudiengang), con una borsa di studio di 500 euro lordi al mese, mirato a fornire le competenze didattiche nella materia di competenza, cioè un Master of Education che permette di accedere al Referendariat, dietro impegno a restare poi per tre anni come insegnante nel Land.
Per coprire le carenze di insegnanti oggi vengono elevati i limiti al tetto minimo di ore nei contratti a tempo, cancellati gli anni sabbatici, o imposto agli insegnanti già attivi di coprire un’ora di più alla settimana per recuperarla solo quando siano stati rinforzati i quadri didattici. Ryan Plocher sulla Zeit ha auspicato che in futuro si possa piuttosto ricorrere ad insegnanti con preparazione in una sola materia, o colleghi stranieri con conoscenza in tedesco a livello C1 e non C2, così come che nelle scuole di sostegno dove ci sono due docenti, uno possa essere recuperato all’insegnamento pieno sostituendolo con uno studente del Master.
Accesso al tirocinio Il Ministero dell’Istruzione del Land (Kultusministerium) od il Distretto competente (Regierungsbezirk) distribuiscono i posti di tirocinante. In Baviera, per fare un esempio concreto, nei primi 12 mesi il Referendar tiene 8 ore settimanali di lezione, 9 ore di pratica in classe con un altro insegnante di supporto, 1 ora come uditore e 10 di seminario, nel secondo anno 15 ore di lezione settimanali nella propria come in altre materie, 3 ore da uditore e di nuovo 10 di seminari. Poi sostiene il secondo esame di Stato. Alla fine della formazione in alcuni Länder, come la appena citata Baviera, si diventa funzionari pubblici (Beamte), in altri, come Berlino, si resta semplicemente degli impiegati (Angestellte im öffentlichen Dienst). Un problema generale è che spesso il tirocinio finisce prima delle ferie estive e le assunzioni solo con l’inizio dell’anno scolastico, il che comporta settimane di disoccupazione.
Assunzione Per entrare in ruolo in una scuola pubblica si deve fare domanda al Ministero, o per le scuole comunali all’Amministrazione cittadina. Se non ci sono posti per la propria materia si può finire in una lista di attesa, così sono realizzati anche degli elenchi da cui le scuole statali possono attingere per sopperire a carenze impreviste. In Baviera, ad esempio, per diventare insegnanti al ginnasio questo settembre ci sono state 1.796 domande, in 1.496 hanno ricevuto l’offerta di un posto e in 1.173 l’hanno accettata. Si fanno delle previsioni sulle necessità fino a dieci anni di anticipo e si stima nel 2025 un apice con 2.940 posti necessari. Con ciò la Augsburger Allgemeine sottolineava che già solo ad Augsburg all’inizio dell’anno scolastico mancavano 50 direttori di classi scolastiche. In Nord-Reno Vestfalia invece sono le stesse scuole che pubblicano le liste dei posti vacanti e scelgono i candidati, poi gli insegnanti sono assunti da uno dei cinque distretti.
Stipendi Un tirocinante è già pagato mediamente da 1.100 e 1.300 euro lordi al mese, da funzionario ha poi un Besoldung, un riconoscimento per l’assunzione di un incarico (così in Baviera), altrimenti un Gehalt (come a Berlino). L’entità dipende dalle progressioni di carriera previste nei singoli Länder, per età di servizio e tipo di scuola. Come funzionario il trattamento è più sicuro, nonostante la parità di durata di studi, tuttavia, un insegnante di scuola elementare inizia a livello A12, uno ginnasiale a livello A13, il che comporta circa 500 euro lordi in più al mese. Gli insegnanti assunti come impiegati si possono stimare invece in circa il 25% del totale. Per effetto della carenza di personale, pur godendo di meno sicurezze, guadagnano sempre di più. Le differenze nelle retribuzioni vanno tuttavia anche comparate con il costo della vita dei vari Länder.
A titolo di esempio, secondo i dati di luglio 2022 raccolti dal Gewerkschaft Erziehung und Wissenschaft, un docente ginnasiale percepisce come primo stipendio orientativamente tra 4.134,38 euro lordi mensili in Meclemburgo-Pomerania e i 4.999,30 in Baviera. Nella stessa categoria ma a fine carriera rispettivamente tra 5.558,01 nel primo Land e 5.894,18 nel secondo (i dati di stipendio netto presuppongono una Steuerklasse I, che non abbia figli, escludono le imposte di culto ma comprendono un contributo auto di 250 euro). La forbice, dunque, è grossa. Il sito kununu.com la riassume da uno stipendio medio lordo per un insegnante elementare di 58.164 euro, ad uno per un docente ginnasiale di 64.489 euro lordi fino agli 88.116 euro di un Preside (categoria A16).
Nel caso di un contratto collettivo di tipo privatistico – fermo che il salario dipende dalle condizioni e dal tipo di scuola – a titolo meramente orientativo un insegnante di ginnasio percepisce 49.100 euro lordi all’anno (la forbice è tra i 33.100 nei primi tre anni ed i 77.800 euro dopo dieci anni di esperienza). A Berlino dove si è assunti solo con contratto di diritto privato (non si è cioè verbeamtet) lo stipendio medio lordo è di 51.800 euro, mentre in Sassonia scende a 44.900 euro circa.
Pensione I funzionari hanno una Pension, gli assunti nel servizio pubblico con un contratto privatistico una Altersrente. Non è solo una differenza lessicale: un Beamte a Monaco va in pensione di regola a 67 anni, un Angestellte a Berlino invece a 65; una soglia ammessa per i primi solo dai 45 anni di servizio. Vale anche per il prepensionamento: per lo più solo alla fine dei 63 anni di età e nel caso di menomazione grave a 60 (ma i minimi differiscono, dai 64 in Baviera fino ai 60 in Bassa Sassonia) per un Beamte; se c’è accordo col datore di lavoro, già al completamento dei 55 anni un Angestellte. I funzionari sono poi tenuti per tre anni a comunicare per iscritto all’autorità che li ha assunti se lavorano ancora, ad esempio dando lezioni private. D’altronde si è funzionari a vita e quindi teoricamente si può essere sempre richiamati in servizio. Per questo se si fa domanda per restarvi può essere rifiutata solo in casi eccezionali, altrimenti si valuta caso per caso. La pensione massima, dopo 40 anni di lavoro, copre il 71,75% del salario lordo degli ultimi due anni, ogni anno in meno è sottratto il 3,6% (con un tetto variabile se è per inabilità). Il trattamento in vecchiaia con contratti di diritto privato è invece calcolato con un sistema a punti aggiornato ogni anno a luglio, e c’è un’integrazione che l’avvicina alla pensione dei funzionari (Zusatzversorgung in Form einer Betriebsrente).