Nei giorni che seguono la morte della Regina Elisabetta II tanti sono i racconti, gli aneddoti e le storie sull’amata sovrana ma anche sugli altri membri della Royal Family. Questa volta tocca alla sorella della Regina: la Principessa Margaret. Le due erano vicine per affetto e bene ma avevano un approccio alla vita molto diverso anche, va da sé, per la differenza di ruoli. Margaret, scomparsa nel 2002, era più ribelle e non legata da vincoli di protocollo. Amava la vita notturna e non rinunciava ai piaceri della vita. Tra i suoi punti deboli non potevano mancare whisky e sigarette, anche se la sua bevanda alcolica preferita era il famoso whiskey Grouse. La contessa di Snowdon si dice fumasse tra le 50 e le 60 sigarette al giorno. Due ictus che le lasciarono una vista parziale e una paralisi sul fianco sinistro.
C’è un dettaglio che colpisce, un vezzo della Principessa Margaret. Una donna che amava viaggiare e, per tutelare la sua privacy e sicurezza, utilizzava sempre uno pseudonimo. Chi di voi ha già visto la serie The Crown targata Netflix, avrà già la risposta: quale pseudonimo? Quattro stagioni e quaranta puntate che, neanche a dirlo, subito dopo la morte della Regina hanno portato la serie prima in classifica in tutti i Paesi del mondo come uno dei titoli più visti. Nessuno spoiler, ve lo assicuriamo. Come riferito anche da Visit Britain, Margaret aveva un nome tutto suo per depistare le acque. Per prenotare ristoranti, hotel o altro, in nome veniva dato per la conferma da lei stessa era Maggie Jones. Immaginate lo stupore di chi, al posto di Maggie Jones, vedeva arrivare davanti ai suoi occhi la Principessa Margaret in persona?