“Giorgia Meloni premier? Credo che non sia una garanzia per le donne o del fatto che le condizioni di vita delle donne verranno migliorate. La Meloni non si è mai occupata dell’affermazione dei diritti delle donne, mai di valorizzarle e di abbattere i pregiudizi ai danni delle donne. Credere che questa possa essere una conquista per le donne è un errore, uno specchietto per le allodole“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Rtl 102.5 da Laura Boldrini, candidata per il Pd nel collegio plurinominale Toscana sud, che premette: “Penso che non si possa dire che una donna vale l’altra e che siamo contenti se genericamente una donna vada a Palazzo Chigi. È un discorso senza senso. Non si dice mai: ‘Sono contento che un uomo qualsiasi vada a Palazzo Chigi'”.
L’ex presidente della Camera menziona la posizione di Fratelli d’Italia sull’aborto: “Penso che la legge 194 sia una legge che dobbiamo preservare. Nelle regioni in cui governa Fratelli d’Italia la pillola abortiva non viene distribuita nei consultori e siccome andare in ospedale a fare l’aborto è pressoché impossibile perché i medici sono quasi tutto obiettori, se non si consente neanche la distribuzione della pillola nei consultori, di fatto si impedisce alle donne di poter esercitare un diritto previsto per legge e anche confermato da un referendum – continua – Gli ospedali dovrebbero garantire comunque anche la presenza di medici non obiettori e nel Lazio, ad esempio, il presidente Zingaretti ha indetto un concorso per medici non obiettori per riuscire a superare il problema. Fratelli d’Italia nelle Marche non l’ha fatto. In più, nonostante le linee guida del Ministero della Salute, nelle Marche si rifiutano di dare la pillola nei consultori, e in questo modo si azzera la possibilità delle donne di fare l’interruzione di gravidanza”.