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Funerale Regina Elisabetta, tutto quello che non sapete: dal ruolo del carro porta cannoni della Royal Navy ai “turni” in cui sono divisi i leader mondiali

Il segnale che tutto sarà concluso? Il suono della campana di Sebastopoli, presa dagli inglesi in Crimea nel 1856. Ecco tutto quello che non sapete sui funerali della Regina

Alle esequie della regina ci sono soltanto vip? No: gli ospiti sono duemila, ma solo duecento sono re, regine, capi di Stato, premier e ambasciatori. A Westminster sono raccolti anche cento medici e infermieri: hanno lavorato giorno e notte per combattere l’emergenza Covid. Poi i veterani delle forze armate e gli eroi civili. Quelli che sono stati decorati con medaglie per i loro gesti di coraggio.

Quello di oggi è il primo funerale che si celebra a Westminster dai tempi di Giorgio II nel 1760. La preparazione è iniziata di prima mattina. Alle 7.30 la sala del Parlamento è stata chiusa. E’ la grande sala dove mezzo milione di persone, tutte diligentemente in coda per entrare (lo abbiamo visto in tutte le immagini trasmesse da Londra), ha reso omaggio al feretro di Elisabetta.

Gli altri step. Ore 11,35: una compagnia di granatieri solleva la bara di Lilibet e la colloca sullo State Gun Carriage. Che cos’è? Il carro porta cannoni della Royal Navy: venne costruito nel 1896 e utilizzato già in passato per le cerimonie funebri. Nel 1901 per la regina Vittoria fino al 1952 per re Giorgio VI, il padre di Elisabetta. Ma anche per grandi personalità al di fuori dalla Famiglia, come Sir Winston Churchill. Sono 142 i militari della Navy a scortare poi la bara nell’abbazia. E’ una tradizione nata nel 1901: i cavalli si imbizzarrirono spaventati dalla folla e toccò ai soldati farsi carico del traino reale. A guidare il corteo, una banda composta da 200 musicisti di regimenti scozzesi e irlandesi. A seguire i reali.

I leader mondiali hanno cominciato ad affluire dalle 9. Sono stati divisi in tre turni. Per primi i leader europei, che hanno iniziati ad affollare le panche più indietro. Poi re, regine, principi, monarchi. Ancora, i leader dei paesi del Commonwealth. Per loro i posti migliori. Joe Biden si muove autonomamente, per motivi di sicurezza, con la sua limousine blindata. E’ la super-macchina conosciuta come The Beast. Durante la funzione religiosa l’arcivescovo di Canterbury darà l’encomio e il decano di Westminster pronuncerà la benedizione. La premier Liz Truss leggerà un brano del Vangelo.

E poi ci sono le musiche. Fondamentali n un’occasione come questa. La “Sveglia” sarà suonata dai Trombettieri di Stato prima che la congregazione canti “God Save the King”. Verso la fine del funerale l’”Ultimo Posto” sarà suonato dai trombettieri di Stato della Cavalleria Domestica dai gradini della Cappella della Madonna. Al termine del funerale il Sovereign’s Piper del Royal Regiment of Scotland suonerà il tradizionale lamento “Sleep, Dearie, Sleep”. Intorno alle 12,55 verrà suonato il silenzio. L’intero Regno lutto si fermerà per due minuti.

Al termine, la bara, seguita da Carlo e Camilla, uscirà attraverso la porta occidentale dell’Abbazia per iniziare una straordinaria processione che toccherà Wellington Arch e Hyde Park Corner. Il feretro sarà issato su un carro funebre. E’ l’ultimo viaggio. Destinazione? L’amato castello di Windsor. Verranno suonate le campane dell’Abbazia di Westminster completamente attutite: è tradizione dopo il funerale del sovrano. Elisabetta sarà sepolta al fianco del marito Filippo nella cappella di San Giorgio. Il segnale che tutto sarà concluso? Il suono della campana di Sebastopoli, presa dagli inglesi in Crimea nel 1856.