“Mi dimetto dal mio ruolo per proteggere il movimento, i militanti e quanti contano su di me”. A scriverlo è Adrien Quatennens, coordinatore di La France Insoumise, il partito di Jean-Luc Mélenchon. Il deputato ha lasciato l’incarico dopo essere stato accusato di aver aggredito la moglie, dalla quale sta divorziando. La notizia della dimissione è stata appresa da un comunicato pubblicato dallo stesso Quatennens sul suo profilo Twitter, domenica 18 settembre.
Bonjour à tout·e·s, après les événements de cette semaine et dans un souci de transparence et d’apaisement, voici ma déclaration officielle. pic.twitter.com/ykwswNB4F5
— Adrien Quatennens (@AQuatennens) September 18, 2022
Martedì 13 settembre il quotidiano satirico Le Canard Enchainé aveva rivelato che la moglie del coordinatore del partito di sinistra francese aveva presentato una segnalazione alla polizia contro il marito, senza però voler sporgere denuncia. Quatennens ha ammesso di aver dato “uno schiaffo” alla moglie, aggiungendo di rimproverarsi per il gesto, mentre il partito ha ribadito l’impegno contro la violenza sulle donne. Deputato dal 2017, il 32enne era considerato uno dei possibili successori del leader Mélenchon. Proprio intorno al capo del La France Insoumise si sono concentrate le critiche e i commenti di alcuni utenti social nelle ultime ore. Mélenchon, infatti, sarebbe stato troppo morbido nel condannare il gesto del suo ex numero due, dimostrando, secondo i critici, di non avere a cuore il tema della violenza di genere.
Céline et Adrien sont tous deux mes amis. Mon affection pour lui ne veut pas dire que je suis indifférent à Céline. Elle ne souhaitait pas être citée. Mais je le dis : une gifle est inacceptable dans tous les cas. Adrien l’assume. C’est bien.
— Jean-Luc Mélenchon (@JLMelenchon) September 18, 2022