Attualità

La bara di Elisabetta II è pesantissima perché rivestita di piombo: serve a rallentare la decomposizione

La bara di Elisabetta II è così pesante che per trasportarla serviranno otto militari. Progettata più di trent’anni fa, realizzata con legno di quercia inglese e maniglie di ottone, è rivestita di piombo. Perché? Per rallentare la decomposizione del corpo. Così fu anche per il marito della regina, Filippo duca di Edimburgo morto nel 2021 e per il padre, Re Giorgio VI.

Dall’era vittoriana, infatti, si è reso necessario un sigillo ermetico sulla bara per prevenire i potenti effetti del decadimento nelle sepolture fuori terra poiché i membri della famiglia reale sono sepolti all’interno di una cappella, anziché direttamente nel terreno. Il piombo sigilla la bara e impedisce all’umidità di entrare. E preserva il corpo del Reale intatto per un anno almeno. È o non è imbalsamazione? La serie tv The Crown, quando racconta la morte di re Giorgio VI, la definisce proprio così. In realtà la bara in piombo rallenta solo il processo di decomposizione del corpo spesso esposto al cordoglio pubblico per giorni, fra la morte e le celebrazioni del funerale. Ma è obbligatorio per i sovrani scegliere questo metodo di conservazione? No. La regina Vittoria fu l’eccezione alla regola.

Secondo i documenti dell’Abbazia di Westminster, la regina Elisabetta I e il re Carlo II furono sepolti in bare rivestite di piombo, così come la principessa Diana. Ma anche Sir Winston Churchill e Sir Francis Drake. Ma non Vittoria, la cui bara fu però cosparsa di carbone per impedire cattivi odori e assorbire l’umidità. Quella di Elisabetta, pronta da anni, è realizzata con quercia del bosco di Sandringham e rivestita in piombo. Pesa un quintale. Il corpo della più longeva regina, Lilibet, riposerà nella cappella di San Giorgio al castello di Windsor, dove si trovano i suoi genitori e la sorella Margaret, che ha scelto la cremazione. E dove verrà traslato il corpo del marito Filippo. Intanto, mentre si attendono le esequie davanti a milioni di sudditi all’Abbazia di Westminster a Londra, si fa strada sul web una teoria del complotto: dentro la bara esposta al pubblico cordoglio c’è davvero il suo corpo? Oppure è vuota per proteggere la salma da possibili sequestri di terroristi internazionali?