Pio e Amedeo, in attesa di tornare con lo show “Felicissima Sera”, sbarcano su Canale 5 in prima serata con un altro programma cult che ha segnato la carriera dei due attori comici: “Emigratis – La resa dei conti”. Dubai, Las Vegas, il Brasile, Londra, Miami, Los Angeles e Parigi faranno da sfondo alle avventure di Pio e Amedeo che, nei panni di “Bufalone” e “Messicano”. Come nelle precedenti edizioni, i due protagonisti coinvolgeranno vittime e ospiti illustri del mondo dello spettacolo, dello sport e della musica. Tema costante delle quattro puntate sarà l’ecosostenibilità che accompagnerà Pio e Amedeo attraverso i loro viaggi: “Partiamo da Dubai, con le bollette della luce e del gas in mano perché nella nostra testa da quando ha parlato Greta Thunberg, è diventato tutto più caro. In realtà scopriremo che l’eco-sostenibilità salverà il pianeta e ci vogliamo fare subito un business”.
Tra le “vittime” ci saranno: Matteo Berrettini, Elisabetta Canalis, Sfera Ebbasta, Mahmood, Gigio Donnarumma, Antonio Conte, Neymar, Katherine Kelly Lang (Brooke Logan), Dave Grutman, Elisabetta Franchi, Martin Garrix, Ronaldinho, Salt Bae, Felipe Massa, Fausto Leali, Daniele Scardina, Gianluca Vacchi, Paola Catapano, Marco Verratti e Mike Tyson. “Dopo la pandemia, la curiosità di vedere come è cambiato il mondo ci ha portato in giro di più e ci sono state coincidenze e conoscenze che ci hanno fatto arrivare – hanno spiegato in un incontro con la stampa Pio e Amedeo – fino in Sud America dove durante la pandemia sono stati visti dei nostri video. Ci hanno contattato, ad esempio, calciatori come Ronaldinho, ma siamo stati anche a casa di Mike Tyson e da Brooke Logan. Quest’ultima ce la siamo sbaciucchiata tutta e le abbiamo detto: ‘Te ne sei fatta 10 e fattene 11’. È intervenuto anche il marito ha voluto un bacio. Eravamo sul set di Beautiful e abbiamo partecipato pure a una puntata”.
Ci sarà il politicamente scorretto anche in questa nuova stagione? “Emigratis va da tutt’altra parte rispetto al politicamente corretto, qui però interpretiamo due ruoli, la difficoltà è che noi realmente le facciamo queste cose, non è cinema né fiction. È una serie, un docu-reality? Non esiste un termine per definirlo. Ben vengano le critiche e se arriveranno le affronteremo. In realtà le restrizioni che stanno dando alla comicità sono invenzioni di pochi, la pancia della società vuole vedere altro. Le critiche le fanno quei pochi che non riescono ad esprimersi e si rifugiano nell’accusare gli altri. Tutto può essere attaccato”. Intanto Friends & Partners ha comunicato che il tour “Felicissimo Show”, la cui partenza era prevista per il 9 ottobre dall’Europauditorium di Bologna “viene rimandato al 2023, a causa di improrogabili impegni televisivi degli artisti”.