La conduttrice aveva annunciato il suo sbarco nel "mondo parallelo" al Festival della Tv di Dogliani, un modo per lanciarsi nell'intrattenimento del futuro. "MetaDurso", questo il nome
Barbara D’Urso è arrivata nel “Metaverso“. La conduttrice aveva annunciato il suo sbarco nel “mondo parallelo” al Festival della Tv di Dogliani, un modo per lanciarsi nell’intrattenimento del futuro. “MetaDurso”, questo il nome. Un palcoscenico virtuale in cui incontra, sotto forma di avatar, i suoi fan: “Ci sono state 2.300 visite, sono in homepage su Spatial. Sono pazza di felicità. Ho usato quasi tutti i mezzi di comunicazione, fiction, film, teatro, musical, inciso dischi, sto lavorando a dei podcast. Ho quindi pensato che fosse giusto portare la community che mi segue in un luogo di cui si parla tantissimo, il Metaverso. Uno spazio dove incontrarsi e dialogare, tramite il mio avatar“, ha spiegato la conduttrice di “Pomeriggio 5″ all’agenzia Ansa.
Ha deciso di limitare a settanta i posti per ogni incontro, obiettivo far conoscere ai suoi seguaci le potenzialità di questo nuovo strumento tecnologico. Che cos’è e cosa significa “Metaverso”? Secondo alcuni il futuro di Internet, un insieme di spazi virtuali attraversati da avatar, un percorso intrapreso nell’ultimo decennio del secolo scorso quando il termine fu coniato da Neal Stephenson. Il “Metaverso” è un universo digitale frutto di diversi elementi tecnologici tra cui video, realtà virtuale e realtà aumentata. Gli utenti accedono tramite visori 3d e vivono esperienze virtuali: come andare a un concerto o una conferenza, viaggiare o creare oggetti, incontrare altri utenti e così via. In sostanza si immagina una identità digitale molto forte, parallela a quella reale.
“Il Metaverso rappresenta il momento in cui le nostre vite virtuali avranno terre, stipendi, relazioni e interessi che assumeranno valore quanto quelle fisiche, se non di più. Barbara d’Urso è la regina dell’intrattenimento, la donna più amata dagli italiani e solo lei poteva, per prima in assoluto, prenderli per mano e condurli nel Metaverso e nelle nuove forme di intrattenimento che vedremo nascere nei prossimi anni“, ha osservato Gian Luca Comandini, esperto di innovazione digitale e professore universitario in materia di Blockchain.
La conduttrice tenta dunque nuove strade dopo la chiusura di “Domenica Live” e “Live Non è la D’Urso“, oltre alle mancate riconferme de “La Pupa e il Secchione Show” e “Grande Fratello Nip”. Il volto di Canale 5, ancora alla guida di “Pomeriggio 5”, punterà anche sul mondo dei podcast e tornerà a teatro dopo quindici anni con “Taxi a due piazze”, debutto fissato a Milano il giorno di San Valentino.