Saluti romani e braccia alzate al funerale di Alberto Stabilini, noto esponente dell’estrema destra milanese e in passato membro del Fronte della gioventù, che si è tenuto nella mattina di lunedì 19 settembre. Presente alle celebrazioni anche l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa, che non si è sottratto al rituale fascista. In un video si vede il gruppo mentre urla il nome del defunto e la parola “presente!”, accompagnando il tutto da braccio destro alzato e teso. La Russa, esponente di Fratelli d’Italia, è fresco di nomina nella giunta di Regione Lombardia. Da qualche settimana ha sostituito alla stessa carica Riccardo De Corato che ha deciso di candidarsi in Parlamento.

Dopo la diffusione del video su ilfattoquotidiano.it, il Pd ha chiesto l’intervento del presidente Fontana. “È un fatto molto grave, non degno di un’istituzione democratica come la Regione Lombardia, pertanto chiediamo all’assessore La Russa di dissociarsi pubblicamente. In caso questo non avvenisse, ci attendiamo che sia il presidente Fontana a censurare il gesto del suo assessore, senza costringerci a depositare in Consiglio una mozione di censura contro La Russa” ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fabio Pizzul in una nota.

Per il capogruppo regionale Di Marco (M5s) “è l’ennesima conferma di quel che il neoassessore ha sempre sostenuto e rivendicato, ovvero le proprie nostalgiche simpatie verso il ventennio. Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia hanno il dovere di intervenire immediatamente”. E ancora: “Noi siamo dell’idea che l’Assessore, spuntato dalla sera alla mattina grazie all’ennesimo giro di poltrone a Palazzo Lombardia, come è arrivato se ne possa andare. Sarebbe un segnale importante”. Perché “tentano ogni volta di imbiancarsi con pennellate di democrazia, poi con i fatti finiscono sempre per contraddirsi e mostrare il proprio vero volto. A noi quel braccio teso fa orrore”.

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