Anche Vueling parteciperà allo sciopero. Nonostante le proteste dei mesi estivi, i sindacati spiegano che non è stato avviato alcun confronto costruttivo tra le parti. Tra le richieste c'è anche quella di rispettare la "normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l’esonero del lavoro notturno per le madri con figli piccoli"
“I lavoratori italiani continuano a rivendicare contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo“. Per questo i piloti e gli assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair e Vueling hanno indetto uno sciopero per sabato 1 ottobre. Lo riferiscono Filt-Cgil e Uiltrasporti, spiegando che “gli scioperi saranno rispettivamente di 24 ore e di 4 ore, dalle 13 alle 17”.
La compagnia spagnola evidenzia come siano stati previsti diciassette esuberi tra i circa centoventi assistenti di volo assunti nell’aeroporto di Roma Fiumicino. Per questo la richiesta è quella di un “confronto costruttivo e trasparente con le organizzazioni realmente rappresentative dei lavoratori della compagnia”, con l’obiettivo, prosegue la nota,3 di “evitare licenziamenti e trovare soluzioni che tutelino i naviganti del gruppo basati in Italia”.
Per Uiltrasporti “la protesta continuerà finché non verrà dato ascolto alle importanti istanze dei lavoratori” perché “la pressione e la fatica operativa sono fuori controllo e hanno raggiunto livelli insostenibili”.
La decisione di scioperare era già stata presa l’8 giugno, il 25 giugno e il 17 luglio, ma secondo i sindacati rimangono ancora troppe questioni da affrontare come ad esempio, concludono Filt Cgil e Uiltrasporti, “il rispetto della normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l’esonero del lavoro notturno per le madri con figli piccoli”.