Moto di stizza del leader della Lega, Matteo Salvini, che, ospite di “24 Mattino” (Radio24), viene incalzato dal conduttore Simone Spetia sui rapporti tra il capo del Carroccio e la Russia di Putin.
“Nei giorni scorsi ho visto un suo pentimento per i rapporti che ha avuto in passato con Putin”, esordisce il giornalista.
“Ma non scherziamo – risponde Salvini – Tutti hanno avuto rapporti con Putin: Renzi, Letta, Prodi, Berlusconi. Tutti. Ovviamente quando scoppia una guerra, cambia prospettiva”.
Il conduttore obietta: “Sì, ma loro hanno avuto rapporti con Putin quando avevano responsabilità di governo. Il suo è stato un rapporto politico, che è diverso”.
“L’ultima volta che sono andato a Mosca l’ho fatto da ministro”, replica Salvini.
“Ma il rapporto politico tra il suo partito e quello di Putin c’è – commenta Spetia – Questo è oggettivo”.
“Ma con una guerra cambia tutto – si spazientisce il capo leghista – Poi se vogliamo parlare di Russia per 35 minuti, non facciamo un gran servizio per chi è all’ascolto. Il problema è la bolletta. Ma se volete, dissertiamo di russi”.
Spetia spiega che ci sono ancora tanti minuti per toccare i temi cari a Salvini, che ribadisce con toni irritati: “Enrico Letta ha stretto 28 accordi commerciali con la Russia. La sinistra diceva che Putin era il più grande statista, e magari all’epoca aveva ragione. Baci, abbracci, sorrisi. Ma quando uno scatena una guerra, passa dalla parte del torto. Punto. Secondo voi – continua – mi auguro che la guerra vada avanti e che venga annientato il popolo russo? No. Anche perché questo stramaledetto conflitto sta arricchendo la Cina, che sarà il nostro competitor tra 50 anni. Sarà la Cina il nostro problema geopolitico economico democratico”.
Spetia rilancia chiedendo a Salvini se si è pentito del rapporto politico con Putin. E il senatore della Lega sbotta definitivamente: “La guerra cambia ogni tipo di valutazione. Ma mi scusi, io a 3 giorni dal voto, devo venire a confessarmi in diretta su Radio24 e dire che ho avuto, come tutti i leader occidentali, rapporti con Putin? Io preferisco parlare dell’azzeramento della legge Fornero“.
“Adesso ci arriviamo – risponde Spetia – Se lei non mi risponde alla domanda…”.
“Ma cosa le devo dire? – ribatte Salvini – Se vuole, recito una preghiera. Mamma mia, con la radio di Confindustria pensavo di parlare di economia”.