La decisione dell'esecutivo arriva dopo mesi di estrema difficoltà per Uniper. Le perdite della società si aggirano intorno ai 12 miliardi, di cui più della metà sono dovuti all'invasione russa dell'Ucraina. Uniper è infatti uno dei maggiori clienti di Gazprom. Atteso dal 1 ottobre anche un aumento delle bollette per i cittadini
Uniper, il più grande importatore di gas della Germania, verrà nazionalizzato. Dopo la conferma da parte della società sulle trattative in corso con lo Stato, i dettagli sono stati comunicati in una nota: “Il governo tedesco acquisisce il 99% del gruppo” ha spiegato il precedenze azionista di maggioranza Fortum. Lo stato diventa quindi socio di maggioranza assoluta, prendendo in carico una percentuale molto superiore a quella prevista che si attestava intorno al 50%.
L’accordo si basa su un pacchetto di salvataggio che era stato concordato a luglio: è previsto un aumento di capitale da 8 miliardi finanziati dal governo. L’intervento dell’esecutivo, spiega il ministero dell’economia di Berlino, è stato necessario “per assicurare l’approvvigionamento di imprese, fabbriche e famiglie”. Lo stato quindi assumerà una quota di Uniper al prezzo nominale di 1,70 euro per azione.
Il colosso del gas era in grave difficoltà da diversi mesi: le perdite sono state stimate intorno ai 12 miliardi, di cui oltre la metà sono causati indirettamente dall’invasione russa dell’Ucraina. Uniper, infatti, importava la maggior parte del gas acquistandolo dalla società di Mosca Gazprom.
Per ridurre le perdite del colosso tedesco il governo attiverà a partire dal 1° ottobre anche un provvedimento per permettere di scaricare parte degli aumenti del costo del gas sui cittadini, attraverso un aumento delle bollette. Lo ha annunciato il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, argomentando che “si tratta di un ponte per garantire la solidità finanziaria di Uniper”.