Dalle città d’arte a quelle celebri per i suoi sapori, ecco come (e dove) regalarsi un weekend all’insegna del buon mangiare e delle scoperte a cavallo tra ottobre e novembre.
Più che giornata della paura, è l’inizio di un weekend lungo dall’aspetto decisamente festivo: Halloween quest’anno cade di lunedì, e dunque i più fortunati potranno godersi almeno 3 giorni di relax, lungo il ponte di Ognissanti che unisce una festa laica e una religiosa e che è il primo anticipo vacanziero tra il periodo estivo e quello natalizio.
Una vacanza in miniatura, perfetta per chi non vuole lasciare il paese ma allo stesso tempo non rinuncia a qualche giorno di relax e divertimento. Questo è anche il periodo perfetto per un po’ di turismo culturale, con le tante città d’arte sparse in lungo e in largo per l’Italia che permettono di godersi tre intere giornate di musei, monumenti, shopping e una gastronomia che fa invidia a tutto il mondo.
Grazie alle offerte di Eden Viaggi, è possibile approfittare di eleganti e raffinati hotel spesso posizionati proprio nel centro città, punto di partenza ideale per esploratori urbani e per gli amanti di cultura, divertimento e scoperte.
Cinque città italiane da scoprire nel weekend di Halloween
Piccola ma elegante, conosciuta in particolare per la sua antichissima passione per le corse equestri, Siena è la meta ideale per chi sceglie di scoprire la Toscana durante il fine settimana di Halloween. Proprio questo, peraltro, è il periodo in cui la città celebra il trekking urbano, che in Italia è nato all’ombra della Torre dei Mangia, in quella Piazza del Campo che ogni estate si anima con i colori delle contrade. In un weekend di 3 giorni, Siena può essere sia destinazione che punto di partenza per scoprire i dintorni, dalla magnifica Val d’Orcia con i suoi vini e le specialità norcine, passando per la zona aretina e fiorentina. In città, però, vale la pena sostare per ammirare la bellezza marmorea del Duomo, con il suo pavimento artistico, mentre il Santuario di Santa Caterina è il luogo in cui si fa viva la memoria di una delle sante più conosciute e apprezzate della storia del Cristianesimo occidentale.
Passando dalla Toscana alla vicina Emilia-Romagna, la città che meglio si confà a un weekend breve è sicuramente Ferrara. La patria del Rinascimento illuminato, il cui centro è dominato dallo skyline del Castello Estense, è un vero e proprio tesoro di storie e di contaminazioni culturali che passano, e non è un caso, per l’Ebraismo. Ferrara è infatti la città del Giardino dei Finzi-Contini, dove è possibile visitare il recentemente inaugurato MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. Tanti i monumenti che si succedono in questo percorso urbano, protetto da una cinta muraria rinascimentale intorno alla quale è possibile passeggiare o andare in bicicletta. Proprio le due ruote sono una presenza fissa nel ferrarese, terra promossa da una geografia pianeggiante dove spostarsi in sella è facile e anzi consigliato. Oltre alla storica Cattedrale di San Giorgio, meritano alcune ore di approfondimento anche il Palazzo Schifanoia con i suoi affreschi ispirati ai segni zodiacali e Palazzo dei Diamanti, che ospita la Pinacoteca nazionale.
All’estremità nord-est d’Italia, Trieste rappresenta il fulcro dello stile mitteleuropeo. Italiana di fatto da appena un secolo, ispirata dalle influenze austro-ungariche, amata da Joyce e spazzata dall’iconico vento di bora, che crea sì disagi ma anche momenti ironici, è una città decisamente particolare e difficilmente gli si rimane indifferente. Se il weekend di Halloween propone un meteo favorevole, il consiglio primario è quello di raggiungere il Castello di Miramare, che dista pochi chilometri dal centro città. La sua vista, a metà strada tra il Carso e il Golfo di Trieste, è un vero e proprio inno alla bellezza italiana. La figura di San Giusto, richiamata sia dal Castello cittadino che dalla Cattedrale, evidenzia i due punti salienti della città alta, mentre la bellissima Piazza Unità d’Italia – anch’essa affacciata sull’Adriatico – è il salotto buono di questa città conosciuta anche per il caffè, che nel Bel Paese non è originario di Napoli come si pensa ma del “profondo nord”. Non a caso, la città è anche sede di Illy, una delle massime aziende del settore.
Palermo è la perla della Sicilia e il suo capoluogo. Baciata dal sole in ogni momento dell’anno, anche nel periodo festivo tra Halloween e Ognissanti è una meta dove sentirsi riscaldati da un sole tiepido, mite mentre magari nel resto d’Italia si iniziano già a tirar fuori dall’armadio cappotti e sciarpe. Ed è proprio passeggiando nel suo centro storico, un cumulo armonico di stili e architetture di grande pregio, che il turista può lasciarsi “contaminare” lo sguardo dalla Fontana Pretoria e le sue statue nude, dall’armonia dorata della Cappella Palatina oppure trascorrere qualche ora all’aperto visitando gli eleganti Giardini della Zisa, dove lo stile islamico si mescola a quello normanno. Ed è proprio la compresenza di più stili e culture che, a Palermo e in tutta la Sicilia, costituisce un unicum che ritroviamo poi anche nella ricca gastronomia, fatta di sapori di strada e piatti elaborati. Impossibile non provare pane e panelle (simili a frittelle di farina di ceci), addentare una gustosa arancina oppure deliziarsi con la ‘frutta martorana’, ovvero dei dolci di pasta di mandorle fatti proprio a imitazione della frutta.
Chi vuole andare sul sicuro non potrà infine valutare una tre giorni a Roma, cuore d’Italia per geografia e storia. La nostra capitale non la si scopre di certo in un solo weekend, ma approfittando di questo periodo di vendemmia e vino novello ci si può lasciar tentare dal rito consuetudinario della gita fuori porta e usare la capitale come punto d’appoggio per una visita nelle zone dei Castelli Romani e dei Colli Prenestini. Qui, terrazze naturali che spaziano dal Mar Tirreno agli Appennini profumano del “ribollir dei tini”, come le celebri località di Frascati e Genzano di Roma. Proprio in questa si tiene, a inizio novembre, un rinomato evento sul vino novello, da accompagnare al tipico pane IGP. Tante poi le possibilità di passeggiate, ammirando i due laghi (Albano e Nemi) magari da vicino o raggiungendo la loggetta di Monte Cavo, che è uno dei punti più alti di tutta la città metropolitana. E in quanto a sapori, questo è il periodo ideale per i funghi e le castagne, mentre nelle giornate più fredda la polenta – servita con ricchi condimenti a base di carne – vi rifocillerà e sarà un inno all’autunno.