“Nè con la destra negazionista nè con l’agenda Draghi. Basta con le false promesse”. Lo dicono le migliaia di studenti e studentesse che questa mattina sono scesi in piazza in occasione dello sciopero globale per il clima organizzato da Fridays For Future. A due giorni dal voto, il movimento ambientalista ha rilanciato l’appello alla politica di occuparsi concretamente della crisi climatica. “Vediamo già i sintomi di questa crisi – spiega una delle portavoce nazionali di FFF Italia Martina Comparelli – dalle Marche alla Marmolada, abbiamo vissuto un’estate da incubo e ancora la politica si rifiuta di svegliarsi”. Un anno fa a Milano il governo Draghi presiedeva la Pre-Cop di Milano. “In quella sede avevano promesso un impegno concreto – commenta Sergio Tonetto attivista milanese di Fridays For Future – ma oggi quelle promesse sono più vuote che mai, sono stati fatti solo passi indietro”. Un esempio? “Basta pensare che si torna a parlare di riaprire le centrali a carbone”.
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