La fama non è sempre rose e fiori. Lo sa bene Harry Styles, traumatizzato dall’irruzione di un 29enne spagnolo, Pablo Orero Taragaza, nel suo appartamento di Londra. È accaduto lo scorso 16 febbraio quando l’uomo, scambiato per un fattorino, ha fatto irruzione nell’abitazione. Fortunatamente, è stato fermato da un operaio che era impegnato nella ristrutturazione della casa e il cantante ha potuto allertare la polizia. Dopo 7 mesi, la vicenda è giunta in tribunale e l’imputato è stato accusato di violazione di proprietà privata e violazione di ordine restrittivo.
Stando al Mirror, inoltre, non sarebbe la prima azione di disturbo nei confronti dell’artista. Nel marzo 2019, Harry Styles ha incontrato Orero Taragaza a una fermata del bus vicino casa sua e, ritenendo fosse un senzatetto, gli ha offerto aiuto. Da allora è cominciato lo stalking. Il 29enne ha continuato a presentarsi davanti casa del cantante, affiggendo fogli alla porta. Il colmo? Ha cercato anche di afferrarlo mentre correva, con lo scopo di chiedere soldi. Un tormento. E infatti, dopo alcune settimane, la ‘Wood Green Crown Court‘ ha emesso un divieto di avvicinamento, condannando Taragaza per stalking.
Il processo – “Il signor Styles ha avuto una grande ansia ed è costantemente in guardia ovunque vada”, ha dichiarato il giudice, David Aaronburg KC. Azza Brown, difensore del 29enne, ha descritto il caso come “molto triste”, evidenziando l’instabilità del suo assistito che, dopo la diagnosi di un disturbo psichico, è stato portato in un ospedale psichiatrico. “Stava cercando aiuto in un certo senso, soffrendo di una solitudine abietta”, ha spiegato l’avvocato, sottolineando come il comportamento di Taragaza non sia stato violento. “Era abbastanza chiaramente in uno stato mentale molto fragile”, ha concluso.