Il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso un Daspo sportivo di cinque anni al 45enne ternano che domenica scorsa, al termine della partita Milan-Napoli, durante la fase di deflusso dallo stadio, si è reso responsabile di una condotta violenta e minacciosa, con espressioni ingiuriose di natura discriminatoria a sfondo razziale, gridando “terrone di m…” a un giornalista dell’emittente “Calcio Napoli 24 Tv”, Marco Lombardi, impegnato nelle interviste ai tifosi in uscita dal Meazza, che gli si era avvicinato per una domanda. L’aggressore è stato denunciato per violenza privata aggravata dalla discriminazione razziale, etnica o religiosa: dopo aver insultato il cronista, infatti, il tifoso gli si è avvicinato con modi minacciosi, minacciandolo di aggressione – tanto da dover essere trattenuto da due persone – e offendendolo al punto da costringerlo a interrompere il collegamento.
Il divieto di accesso agli impianti sportivi (italiani e dell’Unione europea) è stato emesso per la durata di cinque anni anche nei confronti di un tifoso italiano che si è esibito nel saluto romano a braccio teso mentre risuonavano gli inni nazionali di Italia-Inghilterra, disputata allo stadio milanese di San Siro venerdì sera. La Questura ha infine emesso altri due Daspo: uno di sei anni per un tifoso comasco, già destinatario del divieto, che ha reagito in maniera scomposta verso gli steward dopo aver favorito lo scavalcamento del settore da parte di un amico e uno di un anno per un tifoso italiano residente in Inghilterra, resosi responsabile dell’invasione di campo pochi minuti prima del fischio finale.