Un ampio incendio è scoppiato intorno alle 16 del 25 settembre all’interno della Bottecchia Cicli di Cavarzere, nel Veneziano, una delle più grosse aziende italiane produttrice di bici da corsa, mountain bike e bici elettriche. L’altissima e densa colonna di fumo nero è stata visibile per lungo tempo da molti chilometri di distanza. Sul posto sono impegnate nelle operazioni di spegnimento le squadre dei Vigili del fuoco provenienti dal distaccamento locale (Cavarzere, Adria, Rovigo, Piove di Sacco e Mestre) con quattro autopompe, tre autobotti, due autoscale e 25 operatori. Altre squadre sono sopraggiunte da altri comandi del Veneto. I danni sembrano particolarmente ingenti.
Al momento, riferiscono i pompieri, non risulta vi siano persone coinvolte: la fabbrica, di domenica, non era operativa. La fabbrica si estende su un’area di circa seimila metri quadrati e a prendere fuoco, a quanto risulta dalle prime ricostruzioni, è stato il magazzino. Il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari ha diffuso la notizia via Facebook, invitando la popolazione a chiudere le finestre per precauzione: “È divampato un grosso incendio in zona industriale. Invito tutti i cittadini a chiudere le finestre e ad evitare di avvicinarsi al rogo, in attesa di capire se vi è un rischio per la salute pubblica”.
Intanto nel comune veneto ha da poco iniziato a piovere: “Questa è una buona notizia”, ha commentato l’assessore comunale alla Protezione civile, Marco Grandi, “perchè la pioggia, sperando prosegua, potrebbe aiutare l’opera di spegnimento in corso”. Secondo Grandi, la grande colonna di fumo sollevatasi dall’impianto parrebbe ridursi. Il sindaco intanto ha firmato l’ordinanza di chiusura al traffico della zona vicina al rogo, anche per consentire alle colonne di soccorritori di muoversi al meglio.