"Un grande statista di settant'anni fa", scriveva l'ex segretario agrigentino e membro della direzione nazionale nel 2014, riferendosi ad Adolf Hitler e paragonando i suoi slogan a quelli di Giorgia Meloni. Poche ore dopo il caso, sollevato da Repubblica, era stato sospeso da ogni incarico. "Non è gradito. Per ora non è un nostro deputato né può iscriversi al gruppo di FdI alla Camera", dice all'AdnKronos il commissario regionale del partito Giampiero Cannella
Era stato sospeso dal partito per alcuni post inneggianti a Hitler, a Mussolini e al fascismo. Ma ciò non ha impedito a Calogero Pisano, ex segretario provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento, di essere eletto nel collegio uninominale in cui era candidato: lo ha vinto con il 37,83%, davanti al 5 stelle Giuseppe Filippo Perconti (29,28%) e a Maria Eleonora Sciortino del centrosinistra (16,52%). “Non è gradito. Per ora non è un nostro deputato né può iscriversi al gruppo di FdI alla Camera”, dice all’AdnKronos il commissario regionale del partito Giampiero Cannella. “È stato deferito al Collegio di garanzia e in attesa della decisione non può iscriversi al partito”, ricorda.
Troppo forte l’imbarazzo per quei vecchi post: “Un grande statista di settant’anni fa”, scriveva nel 2014 riferendosi ad Adolf Hitler e paragonando i suoi slogan a quelli di Giorgia Meloni. “Il grande statista si chiamava Benito Mussolini, oggi la storia finalmente gli sta dando ragione”, commentava un suo contatto. E Pisano: “Bravo, ma io parlo di un tedesco”. Ancora, nel 2016: “Voglio ringraziare la Pascale (Francesca, l’ex fidanzata di Silvio Berlusconi, ndr) per i complimenti che ha fatto alla mia leader Giorgia Meloni definendola una fascista moderna. Noi non abbiamo mai nascosto i nostri ideali, anzi… Nobis”. E due mesi dopo: “Viva tutti i camerati d’Italia”.
Poche ore dopo il caso – sollevato da Repubblica – un comunicato perentorio del partito sospendeva “con effetto immediato” Pisano da Fratelli d’Italia, sollevandolo da ogni incarico di partito (compreso quello di membro della Direzione nazionale). “Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più FdI a ogni livello e a lui viene inibito anche l’utilizzo del simbolo“, si precisava. Ma lui, in un audio Whatsapp pubblicato dal fatto.it, rassicurava i propri sostenitori: “Questa, tra virgolette, sospensione – dice – è dovuta solo al fatto di questo post e quindi abbiamo dovuto prendere le distanze e anche io mi sono dovuto sospendere solo per questi due-tre giorni, fino a quando non arriviamo alle elezioni. Quindi state tranquilli che resta in carica (la candidatura ndr) e siamo sempre più forti di prima“. Chissà se sarà così.