Le congratulazioni per la vittoria di Fdi arrivano, oltre che da Ungheria, Russia e Brasile, anche dal premier della Repubblica Ceca e da Marine Le Pen: "Il popolo italiano ha deciso di riprendere in mano il proprio destino, eleggendo un governo patriottico e sovranista"
Il voto italiano ha suscitato commenti e analisi da parte di leader e media internazionali: alcuni sottolineano i rischi sul profilo dei diritti umani e del rispetto dei valori europei, altri esultano per la destra di Giorgia Meloni. E poi ci sono gli Stati Uniti, che si dicono “impazienti di lavorare con qualsiasi governo italiano”, non prima di aver ringraziato Mario Draghi “per la sua leadership in un momento difficile”.
La posizione Usa – Gli Stati Uniti aprono all’immediata collaborazione con il nuovo governo. “Siamo impazienti di lavorare con qualsiasi governo esca dalle elezioni italiane per avanzare i nostri valori comuni”, ha detto il portavoce del dipartimento di stato Ned Price nel briefing quotidiano con i reporter. “Il governo in Italia non è ancora stato formato”, ha poi proseguito il portavoce del dipartimento di Stato, “quindi non è il mio compito commentare su qualsiasi futuro governo. Ma, naturalmente, Italia e Stati Uniti sono alleati stretti, siamo partner, siamo amici. Blinken e la sua controparte italiana si sono incontrati di persona qui al dipartimento di Stato, insieme hanno scritto un editoriale per quest’occasione sottolineando il nostro impegno comune in favore dei diritti umani, valori che condividiamo”.
Orban: “Popoli arrabbiati cambiano i governi pro-sanzioni” – Nonostante Viktor Orban in Ungheria si sia già espresso, oggi il leader di Fidesz torna alla carica sull’esito delle urne per schierarsi contro le sanzioni dell’Europa alla Russia “imposte dalle élite di Bruxelles“. “La Russia ha guadagnato 158 miliardi di entrate, metà delle quali, 85 miliardi, è stata pagata dai paesi dell’Ue” ha attaccato il premier, sottolineando come l’arma delle sanzioni si sia ritorta contro gli europei. “Non c’è da stupirsi che in alcuni Stati membri il popolo arrabbiato stia cambiando i governi che sostenevano le sanzioni“, ha dichiarato, salutando con un “Avanti ragazzi!” il risultato di Giorgia Meloni. Orbán ha inoltre inviato “lettere” a Meloni, Salvini e Berlusconi in cui “si congratula con loro per i risultati elettorali” e spiega di attendere “con ansia la nostra futura collaborazione per preservare la pace nei nostri Paesi e in Europa, per far ripartire l’economia europea e per alleviare la crisi energetica“.
Russia: “Benvenuti partiti costruttivi” – Al coro delle congratulazioni per Fratelli d’Italia si uniscono Russia e Brasile. In modo compassato e speranzoso il Cremlino: “Siamo pronti a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica in grado di mostrarsi maggiormente costruttiva nei rapporti con la Russia“, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov mentre il figlio del presidente brasiliano, Edoardo Bolsonaro, commenta: “Congratulazioni a Giorgia Meloni, che sarà la prima donna a governare l’Italia, ma dai media sentirete che ha vinto il ‘fascismo di estrema destra’. Come il Brasile, ora l’Italia è Dio, patria e famiglia”. Nel messaggio sul sito di microblogging è inserito anche l’indirizzo di Santiago Abascal, presidente della forza di estrema destra spagnola Vox.
Complimenti a Meloni anche da parte del premier ceco Petr Fiala, che in Europa milita nei Conservatori e Riformisti, come Fdi. La Repubblica Ceca, fino a dicembre, sarà presidente di turno dell’Ue. “Complimenti a Giorgia Meloni per la sua vittoria alle elezioni italiane! Attendo con ansia la futura collaborazione sulla politica europea e nel gruppo Ecr”.
Si unisce al coro anche Marine Le Pen, la leader del Rassemblement National: “Il popolo italiano ha deciso di riprendere in mano il proprio destino, eleggendo un governo patriottico e sovranista. Bravi Giorgia Meloni e Matteo Salvini, per aver resistito alle minacce di una Unione europea anti-democratica e arrogante”. Le Pen chiede inoltre ai francesi di tesserarsi al suo partito entro questa sera, in vista del congresso il prossimo 5 novembre. “In un momento in cui tutta l’Europa si sveglia – afferma in un video allegato al suo profilo Twitter – dopo la Polonia, l’Ungheria, la Svezia e questa notte l’Italia, vi invito a diventare aderenti al Rassemblement National”.