Una “notte di riscatto“, ma che non è “un punto d’arrivo ma un punto di partenza”. E da ora inizia il “tempo della responsabilità“, per Fratelli d’Italia che governerà “per tutti gli italiani”. E’ un discorso dai toni moderati, senza però rinunciare ai tipici tratti lessicali della destra italiana, quello che Giorgia Meloni ha preparato per commentare la vittoria delle elezioni politiche del 2022. Un intervento breve, meno di dieci minuti, sul palco allestito nella sala dell’Hotel Parco dei principi a Roma, mentre i suoi sostenitori gridavano “Giorgia, Giorgia“. Intanto nella sala risuonava “A mano a mano” di Rino Gaetano: una colonna sonora inaspettata.
Meloni comincia rivendicando la vittoria: “Il fatto che Fdi sia il primo partito significa tante cose per noi, è una notte di riscatto, lacrime, abbracci, sogni e ricordi. Voglio dedicare questa nottata a tante persone che non ci sono più e che meritavano di vedere questa nottata”, è l’incipit scelto da quella che ambisce ad essere la prima donna premier della storia italiana. Poi, dopo i primi minuti di esultanza, Meloni butta subito acqua sul fuoco: “Quando questa notte sarà passata, noi dovremo ricordarci che non siamo a un punto d’arrivo ma a un punto di partenza: da domani dobbiamo dimostrare il nostro valore”. Quindi ecco tutta una serie di dichiarazioni che sembrano avere un duplice destinatario: i suoi supporter, quasi invitati a frenare entusiasmi eccessivi, e poi tutti gli altri, quelli che non l’hanno votata ma che presto dovrà probabilmente governare. “Questo – dice Meloni – è il tempo della responsabilità, se vogliamo fare la storia. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo, come non l’abbiamo tradita mai. Se siamo stati chiamati a governare, lo faremo per tutti gli italiani con l’obiettivo di unire questo popolo, di esaltare quello che lo unisce piuttosto che quello che lo divide. Il grande obiettivo è che ci siamo dati nella vita è che gli italiani potessero essere nuovamente orgogliosi di essere italiani, di sventolare il tricolore. È il compito che onoreremo”.
Sulla questione dell’esecutivo, la leader di Fdi ha insistito più volte: “Dagli italiani è arrivata un’indicazione chiara: un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. E quindi probabilmente è il tempo in cui gli italiani potranno avere di nuovo un governo che esce da una loro chiara indicazione nelle urne: è una cosa con cui spero tutti vogliano fare i conti”. E siccome il centrodestra è maggioranza solo se con Fdi ci sono anche Lega e Forza Italia, Meloni non ha dimenticato di ringraziare Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi: “Abbiamo vissuto una campagna elettorale non bella, con toni fuori dalle righe e violenta. Che noi abbiamo subito perché la responsabilità era degli altri. Abbiamo lasciato le polemiche agli avversari. Abbiamo dato il massimo per arrivare a questo risultato”, ha sostenuto. Un breve inciso, alla fine, anche sulla difficilissimo momento economico: “La situazione nella quale l’Italia versa, la situazione nella quale versa l’Ue, la situazione con la quale complessivamente dobbiamo confrontarci, è particolarmente complessa”. Ecco forse perché alla fine Meloni limita i trionfalismi e chiede “il contributo di tutti, un clima sereno e quel rispetto reciproco che è alla base del confronto in qualsiasi sistema democratico”.