Alle Regionali in Sicilia la vittoria del candidato del centrodestra è ormai certa. E’ lo stesso Renato Schifani a confermarlo parlando da nuovo presidente della Regione: “E’ una vittoria di tutto il centrodestra e tutti avranno pari dignità, al di là dell’entità dei consensi che influiranno sulla composizione della giunta”, ha detto in conferenza stampa a Palermo dopo aver ringraziato “Berlusconi, Meloni, Salvini, Romano e Totò Cuffaro“. “Questa vittoria favorirà il popolo siciliano, perché ci sarà sinergia col governo nazionale”, ha aggiunto. “D’ora in poi – ha proseguito – il dialogo di carattere politico su alcune scelte sarà più facile come ad esempio sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Un’opera che vogliono sia il centrodestra regionale sia quello nazionale: quindi sarà una realtà ovvia e naturale”, ha concluso Schifani.

Per quanto riguarda i risultati, quando sono state scrutinate 3.220 sezioni su 5.296, i dati ufficiali vedono Schifani con il 40,3% delle preferenze, seguito da Cateno De Luca con il 24,8%. Terza Caterina Chinnici, candidata di Pd e Cento Passi, con il 16,9% e Nuccio Di Paola (M5S) con 15,2%. Dati che però potrebbero cambiare, almeno secondo le proiezioni degli istituti di ricerca. Il Consorzio Opinio Italia per Rai stima il candidato del centrodestra al 42,2%, molto simile a Swg per La7 che da Schifani al 41,7%. Molto più indietro, con quasi 20 punti di distacco, il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, al 22,6% per Opinio e al 24,7% per Swg. Tutta ancora da decifrare invece la lotta per il terzo posto: secondo Opinio, la candidata del centrosinistra Caterina Chinnici è al 17% e Nuccio Di Paola (M5s) al 16,1%. Swg invece dà alla candidata del Pd il 15,4% mentre al candidato dei Cinquestelle il 15,3%.

Secondo la proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 43%, è lotta per il titolo di prima lista alle Regionali. Fratelli d’Italia è data al 15,8%, il Movimento 5 Stelle al 15,4% e la lista Sud chiama nord di Cateno De Luca al 15%. Il Pd, invece, è stimato al 12,5% mentre Forza Italia al 12% e la Lega al 7,6%. In Sicilia per le elezioni regionali ha votato il 48,62 per cento degli aventi diritto. Alle precedenti regionali nel 2017 aveva votato il 46,75% degli elettori. La provincia con la maggiore affluenza è Messina col 53,4%, dove alle politiche la lista di De Luca è riuscita a eleggere ben due candidati nei collegi uninominali di Camera e Senato: il vicesindaco Francesco Gallo e l’assessora Dafne Musolino.

In Sicilia era possibile esprimere il voto disgiunto e, secondo la proiezione del consorzio, la coalizione del centrodestra avrebbe ottenuto il 48,4%, il 6,4% in più del proprio candidato governatore. Dato invertito per De Luca avrebbe ottenuto il 4,6% in più dei voti del suo movimento (18%). Il voto disgiunto ha interessato, ma in maniera minore, anche gli altri due candidati che hanno avuto più preferenze di quelle ottenute dalla coalizione: la Chinnici al 17%, contro il 16,1% del centrosinistra, e Nuccio Di Paola, col 16,1%, contro il 15,4 del M5s. Quadro differente quello presentato da Swg per La7. Secondo le loro proiezioni il Movimento 5 stelle sarebbe il primo partito con il 15,4%. Secondo posto per Forza Italia, data al 14,1%. Terza la lista Sud chiama nord di Cateno De Luca al 13,5%. Solo quarto il risultato di Fratelli d’Italia (al 12,8%). Il partito democratico si fermerebbe al 11,6%.

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