Doveva essere un “libro bomba” ma rischia di essere al massimo un “petardo” quello che Harry d’Inghilterra sta per dare alle stampe. Stando infatti alle indiscrezioni rilanciate nelle ultime ore dal The Sun, il principe avrebbe chiesto una revisione in extremis del volume edito da Penguin Random House, con l’obiettivo di togliere o quantomeno di edulcorare alcuni passaggi chiave. Il motivo? “Potrebbero esserci cose che potrebbero non sembrare così belle se escono così presto dopo la morte della regina e dopo che suo padre è diventato re”, ha rivelato una fonte al tabloid. Insomma, Harry ha tirato il freno a mano, spaventato dall’eco mediatica che le rivelazioni contenute nel libro potrebbero innescare a poche settimane dalla morte di Elisabetta II oltre che dai contraccolpi sulla popolarità sua e di sua moglie Meghan Markle, che i sondaggi tra i sudditi britannici danno in picchiata da oltre un anno.
Ma quali rivelazioni esplosive contiene il libro di memorie del duca di Sussex? Per ora non è dato saperlo, ma tutto lascia presagire che i passaggi chiave siano quelli sul rapporto turbolento con il padre Carlo, nel frattempo diventato Re. Le uniche certezze sono due. La prima riguarda l’assegno monstre che la casa editrice ha versato a Harry: si parla di 35 milioni di sterline (quasi 39 milioni di euro) con un anticipo di circa 17,5 milioni (oltre 18 milioni di euro), cifre da capogiro a fronte delle quali i primi risultati in termini di scrittura e rivelazioni sarebbero stati assai modesti. “Gli editori hanno pagato 20 milioni in anticipo perché sapevano che qualsiasi cosa fosse stata scritta, sarebbe stata un colpo enorme per le vendite e per l’esposizione mediatica in tutto il mondo”, riporta ancora il The Sun. Peccato che la prima bozza sia stato bollata come “deludente perché era un po’ troppo emotiva” e dunque sia stato necessario metterci mano per arrivare ad un risultato soddisfacente e fare in modo che uscisse entro la fine dell’anno. Ora però le nuove richieste di Harry, che punta ad una revisione soft, rischiano di allungare ancora i tempi e soprattutto di “annacquarne” i contenuti. Il rischio è che il risultato finale sia insoddisfacente rispetto a ciò che emergerà dal libro di Valentine Low, giornalista del Times e grande esperta di royal family, in uscita il 6 ottobre, da cui emerge un ritratto impietoso di Meghan Markle. Courtiers: the hidden power behind the Crown non solo accende i riflettori sulla frattura clamorosa tra Harry e il fratello William (e i tentativi di riconciliazione di quest’ultimo) ma fa venire a galla molti aneddoti sull’attrice, più volte accusata di “molestie morali” dai membri dell’ex staff dei Sussex (alcuni dei quali la definirono addirittura una “sociopatica narcisista”). Tra i retroscena che stanno facendo più discutere, ce n’è uno relativo al tour in Australia del 2018, durante il quale la Markle si sarebbe detta stupita per non essere stata remunerata per i “bagni di folla”. Ma è solo la punta dell’iceberg di un ritratto al vetriolo che rischia di danneggiare ancora di più l’immagine di Harry e soprattutto quella di Meghan.