Il ministro degli Esteri uscente non è stato eletto, sconfitto dall'ex titolare del dicastero dell'Ambiente nei governi Conte 1 e Conte 2. Il suo partito sotto anche la soglia dell'1 per cento e i suoi voti non saranno distribuiti alla coalizione
Luigi Di Maio è stato sconfitto nel collegio uninominale della Camera di Napoli Fuorigrotta e quindi sarà fuori dal prossimo Parlamento. Quando mancano ormai poche sezioni al risultato definitivo (403 le sezioni scrutinate su 440) nel collegio di Napoli Fuorigrotta 2 per la Camera, l’ex capo politico del M5s ha ottenuto il 24,3% dei voti. Nettamente primo l’ex ministro dell’Ambiente, in lizza per il Movimento 5 Stelle, Sergio Costa, al 40,5%. Terza Maria Rosaria Rossi, in corsa per il centrodestra, col 22,2%. Solo quarta la ministra Mara Carfagna, di Azione, al 6,7.
Per Di Maio non c’è solo il ko nel collegio uninominale, ma anche il fallimento della sua lista che si ferma al 0,59% dei consensi. Non avendo raggiunto neanche la soglia minima dell’1 per cento, i suoi voti andranno persi e non serviranno neppure per dare sostegno alla coalizione di centrosinistra (con la quale si era alleato). Di Maio, a giugno scorso, ha fatto la scissione dal Movimento 5 stelle e fondato in Parlamento il partito “Insieme per il futuro”. A seguirlo erano stati una cinquantina di parlamentari M5s. Ma il progetto dell’ex deputato 5 stelle non è mai decollato.
Non è un caso infatti, che a batterlo sia stato invece uno dei volti simbolo del Movimento 5 stelle: l’ex ministro dell’Ambiente dei governi Conte 1 e Conte 2 Sergio Costa. Dopo gli scontri dei mesi scorsi, soprattutto personali, il leader M5s Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa a commento dei risultati elettorali, ha parlato anche dell’ex collega di partito e ora avversario politico: “Preferisco ricordare le battaglie fatte insieme a Di Maio, preferisco lasciare questo ricordo”, ha detto.