In Daghestan, una delle Repubbliche russe più povere nel Caucaso settentrionale, a maggioranza musulmana, alcune donne protestano con un agente di polizia dopo la mobilitazione parziale decisa dal presidente russo Vladimir Putin. Il gruppo ha intonato anche un coro di contestazione. Secondo stime diffuse da media indipendenti, il gruppo più numeroso di vittime dell’esercito russo in Ucraina proviene proprio dal Daghestan, dove nel fine settimana più di 100 persone sono state arrestate dopo le proteste per la decisione di Mosca
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