Dicembre sarà un mese difficile per Mancini e per tutti gli azzurri. Guardare in televisione i loro colleghi affrontarsi nei Mondiali del Qatar sarà dura. Un rammarico che aumenta dopo aver dimostrato in questo settembre che l’Italia tra le grandi del mondo ci poteva stare eccome. Grazie alla vittoria per 2-0 del 26 settembre in casa dell’Ungheria, la Nazionale raggiunge la Final Four della Nations League. “Molto bene per i primi 70 minuti, gli ultimi 20 però non mi sono piaciuti. Sono contento, ma nel finale ci siamo fatti schiacciare, dovevamo controllare meglio la partita”, ha dichiarato Mancini nel post partita. Il ct però non riesce a nascondere la frustrazione per la mancata qualificazione al Mondiale: “È importante aver raggiunto la Final Four di Nations League”, ha commentato, “ma purtroppo tutto il resto rimane. Abbiamo rimesso bene in piedi un gruppo dopo quella delusione, ma dobbiamo ancora lavorarci. Ora serve scavallare il mese di dicembre, fino a quel momento sarà difficile“.
“Il gruppo”, ha continuato Mancini, “è questo, anche se potrebbe aggiungersi qualcuno. Alla nuova Italia stiamo lavorando da un po’ di tempo. Il modulo? Non ho un sistema di riferimento. Si può giocare in qualsiasi modo, basta allenarsi. In tanti sono abituati al 3-5-2, cambia la difesa e qualcosa in attacco visto che i due giocano molto più vicini, è una buona possibilità avere due sistemi di gioco. Quando si vince mi piace in ogni caso”.
L’Italia si è aggiudicata l’accesso alle Final Four, che si disputeranno a giugno, grazie al 2-0 maturato alla Puskas Arena di Budapest. Un primo tempo giocato molto bene, fatto di palleggio e profondità, concluso in vantaggio grazie al gol di Giacomo Raspadori al 27′. Nel secondo tempo arriva anche il raddoppio di Di Marco su imbucata di Cristante, ma servono le parate di Gianluigi Donnarumma per portare a casa il risultato nel finale.