Roberto Saviano andrà a processo per diffamazione. Lo scrittore chiamò Giorgia Meloni “bastarda” durante una puntata di Piazzapulita del 2020, durante una discussione sulle politiche migratorie e le proposte di chiudere i porti per contrastare i flussi. Saviano, parlando della morte di un bambino della Guinea durante una traversata nel Mediterraneo, affermò: “Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle ong: ‘taxi del mare’, ‘crociere’… viene solo da dire bastardi. A Meloni, a Salvini, bastardi, come avete potuto? Come è stato possibile, tutto questo dolore descriverlo così? È legittimo avere un’opinione politica ma non sull’emergenza”. Per il pubblico ministero Pietro Pollidori ci sono gli estremi perché la questione venga discussa in aula: a metà novembre si apriranno quindi le porte del tribunale di Roma.
Il rapporto tra Saviano e Meloni è sempre stato problematico. Dopo la vittoria delle elezioni di Fratelli d’Italia, lo scrittore ha fatto notare sui social: “Leggo il mio nome in tendenza su Twitter perché gli elettori di Meloni mi invitano a lasciare il Paese. Questi sono avvertimenti e questa è l’Italia che ci aspetta”. Poi ha accusato gli elettori di Meloni di aver stilato “una prima lista nera di nemici della patria, alla faccia di chi diceva che il fascismo è un’altra cosa”.
Media & Regime
Roberto Saviano andrà a processo per diffamazione nei confronti di Meloni per una frase pronunciata durante PiazzaPulita
Il fatto risale a una puntata del 2020 del programma di La7 nella quale si discuteva di politiche migratorie. Per il pubblico ministero Pietro Pollidori ci sono gli estremi perché la questione venga discussa in aula: prima udienza a metà novembre
Roberto Saviano andrà a processo per diffamazione. Lo scrittore chiamò Giorgia Meloni “bastarda” durante una puntata di Piazzapulita del 2020, durante una discussione sulle politiche migratorie e le proposte di chiudere i porti per contrastare i flussi. Saviano, parlando della morte di un bambino della Guinea durante una traversata nel Mediterraneo, affermò: “Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle ong: ‘taxi del mare’, ‘crociere’… viene solo da dire bastardi. A Meloni, a Salvini, bastardi, come avete potuto? Come è stato possibile, tutto questo dolore descriverlo così? È legittimo avere un’opinione politica ma non sull’emergenza”. Per il pubblico ministero Pietro Pollidori ci sono gli estremi perché la questione venga discussa in aula: a metà novembre si apriranno quindi le porte del tribunale di Roma.
Il rapporto tra Saviano e Meloni è sempre stato problematico. Dopo la vittoria delle elezioni di Fratelli d’Italia, lo scrittore ha fatto notare sui social: “Leggo il mio nome in tendenza su Twitter perché gli elettori di Meloni mi invitano a lasciare il Paese. Questi sono avvertimenti e questa è l’Italia che ci aspetta”. Poi ha accusato gli elettori di Meloni di aver stilato “una prima lista nera di nemici della patria, alla faccia di chi diceva che il fascismo è un’altra cosa”.
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Damasco, 21 dic. (Adnkronos/Afp) - Il Qatar ha riaperto la sua ambasciata a Damasco, 13 anni dopo la chiusura all'inizio della guerra civile siriana. Il Qatar è il secondo Paese, dopo la Turchia, a riaprire ufficialmente la propria ambasciata da quando i ribelli guidati dagli islamisti hanno cacciato il presidente Bashar al-Assad all'inizio del mese.
Atene, 21 dic. (Adnkronos) - I membri dell'ex famiglia reale greca hanno fatto domanda di cittadinanza, riconoscendo formalmente, allo stesso tempo, il sistema di governo repubblicano del Paese, 50 anni dopo l'abolizione della monarchia, tramite referendum nel dicembre 1974. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno di Atene. Il defunto re Costantino II e i suoi familiari furono privati della cittadinanza greca nel 1994, in seguito a una disputa con il governo su precedenti proprietà reali e a rivendicazioni relative al suo rifiuto di rinunciare al diritto al trono per i suoi discendenti.
Il funzionario del ministero dell'Interno Athanasios Balerpas - riporta il Guardian - ha affermato che i parenti del defunto re, morto l'anno scorso all'età di 82 anni, hanno firmato una dichiarazione in cui riconoscono il governo repubblicano e adottano un nuovo cognome, che in italiano sarebbe tradotto con 'della Grecia'. Cognome che però ha infastidito i politici di sinistra, uno dei quali, del partito socialista, ha affermato che crea “confusione”.
Per il partito di sinistra Syriza, “la scelta del cognome è problematica ... perché l’ordinamento giuridico greco non riconosce titoli e nobiltà”. I funzionari non hanno ancora citato ufficialmente i richiedenti. Ma i media greci hanno riportato che 10 membri della famiglia hanno chiesto la cittadinanza, tra cui tutti e cinque i figli di Costantino II e dell'ex regina Anna Maria (Alessia, Pavlos, Nikolaos, Theodora e Philippos), oltre a cinque nipoti del defunto re.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - “Un anno di successi per Forza Italia. Con la guida rassicurante di Antonio Tajani, il ministro più amato dagli italiani, Forza Italia raggiunge nuovi e importanti traguardi. Un’altra conferma gli italiani riconoscono che il nostro impegno concreto su economia, lavoro, sanità, ambiente e diritti”. Così sui social Forza Italia.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - “Dodici anni di battaglie, di coerenza, di infinito amore per l’Italia. Auguri a chi ci ha creduto dall’inizio, a chi ci ha raggiunto e a chi ci raggiungerà, e un pensiero a chi non c’è più ma ci guarda dall’Alto col sorriso”. Così sui suoi social il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza. “In dodici anni -aggiunge- abbiamo costruito il più grande partito della Nazione, restituendo alla destra il posto che merita in Italia e in Europa. Viva Fratelli d'Italia!”.
Reggio Calabria, 21 dic. - (Adnkronos) - Avrebbero violentato in gruppo una ragazzina, costringendola ad accettare di venire filmata durante il rapporto sessuale per poi deriderla con insulti. È con queste gravi accuse che la polizia di Palmi, con il supporto di agenti di Siderno, ha arrestato tre giovani, all’epoca dei fatti minorenni, responsabili di violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di una minore.
Il blitz della polizia è scattato alle prime luci di questa mattina, in esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal procuratore Placido di Palma.
L’attività investigativa, condotta anche col supporto delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha portato a ritenere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre indagati che, "sia pur giovanissimi - si legge in una nota - avrebbero compiuto reiterate violenze sessuali di gruppo in pregiudizio di una minorenne, consumate nell’arco temporale che va da gennaio 2022 sino agli inizi di novembre 2023".
(Adnkronos/Dpa) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri alti funzionari, tra cui la ministra degli Interni Nancy Faeser e il ministro della Giustizia Volker Wissing, hanno visitato la scena dell'attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo. Stamattina il ministro Faeser ha ordinato che tutte le bandiere su tutti gli edifici federali siano issate a mezz'asta. Una cerimonia commemorativa si terrà nella cattedrale di Magdeburgo alle 19.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "La legge di Bilancio del Governo Meloni si basa su due pilastri: una ingiustizia e una bugia. Una grande ingiustizia perché in barba alla Costituzione il prezzo di questa manovra sgangherata sarà pagato dalle fasce più deboli e fragili della società: lavoratori, pensionati, redditi bassi. E una grande bugia perché proprio a quelli, ai più fragili, ai meno protetti, avevate promesso tagli alle tasse, aumento delle pensioni, incremento dei salari". Lo afferma la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga.
"Non c'è nulla, nemmeno una delle promesse elettorali annunciate dalla destra. È diventata una legge mancia, un insieme di misure sbagliate, inefficaci e inique", conclude.