Il comico del duo comico Fichi d'India era molto amato da diversi esponenti del mondo dello spettacolo. Negli anni 2000 hanno spopolato con il loro humor nonsense e con la loro amicizia. Sui social il cordoglio di alcuni colleghi e amici
Bruno Arena, il comico dei Fichi d’India, è morto a 65 anni. L’attore si era ritirato a vita privata dopo l’aneurisma che lo aveva colpito nel 2013, durante la registrazione di una puntata di “Zelig”. A darne la notizia è stato il figlio Gianluca, sui social: “Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato. Buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso”. Subito sui social hanno espresso il cordoglio diversi amici e parenti. L’addio di Paolo Belli con una foto insieme: “Ciao grande amico mio”,
Luciana Litizzetto ha invece scritto: “Ciao amico ahrarara”, ricordando il celebre verso dei due comici che irridevano le televendite. C’è anche il ricordo del disc jockey e produttore Mario Fargetta: “Oggi è un giorno molto triste… Addio amico mio, ogni volta che eravamo insieme mi facevi impazzire di risate. Mi mancherai”.
L’ultima foto insieme con l’amico e socio Max Cavallari – che non ha mai smesso di vederlo e celebrarlo sui social – risale al 6 agosto sulla pagina ufficiale Facebook del duo: “Un abbraccio fico a tutti. Bruno e Max“, fino a ieri con un post dedicato sempre al collega: “Buona settimana Bruno!!! Da Elisabetta e Il Max. Ti amiamo”. Negli anni 2000, Bruno Arena e Max Cavallari hanno spopolato in televisione con il loro humor nonsense da “Buona Domenica” a “Zelig”, passando per “Colorado”. Il loro successo fu tale che il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis li scritturò per il film “Amici Ahrarara” nel 2001. Poi sono comparsi in diversi cinepanettoni (da “Merry Christmas” a “Natale sul Nilo”) fino alla consacrazione nel 2002 in “Pinocchio” di Roberto Benigni, nel ruolo de Il Gatto e La Volpe.