Il mondo del calcio ha perso il suo “Maciste“. All’età di 82 anni è morto Bruno Bolchi, ex calciatore e capitano dell’Inter, giocatore di Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria, una lunga carriera anche da allenatore su tante panchine in giro per l’Italia, da Bergamo a Bari. Nella tarda serata di martedì, Bolchi è deceduto a Villa Donatello, a Firenze, dove era ricoverato da qualche giorno per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Nato a Milano il 21 febbraio 1940, Bolchi viveva da tempo a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia. La sua carriera cominciò proprio in nerazzurro, con l’esordio in prima squadra ad appena 18 anni. Dopo tre stagioni divenne anche capitano dell’Inter e fu protagonista di un fatto storico: fu infatti il primo calciatore ad apparire su una figurina, la prima stampata dalla Panini. Soprannominato “Maciste” per il suo fisico possente, nel 1963 arrivò anche la vittoria dello scudetto. Poi gli anni tra Verona, Atalanta e Torino, prima di chiudere la carriera già a 30 anni nella stagione ’70-’71.
Cominciò una carriera molto più lunga da allenatore. Sempre Atalanta, ma anche Genoa, Messina, in Serie A Cesena, Lecce e Reggina. Gli anni d’oro tra il 1983 e il 1985, quando guidò il Bari dei miracolo dalla Serie C alla A. È una delle quattro promozioni in massima serie conquistate da Bolchi allenatore, che ha chiuso la carriera tra Ternana, Catanzaro e Messina nei primi anni Duemila.
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Morto Bruno Bolchi, “Maciste” aveva 82 anni: fu il primo calciatore ad apparire sulle figurine
Il mondo del calcio ha perso il suo "Maciste". Ex capitano dell'Inter, giocò anche per Verona, Atalanta e Torino. Poi una lunga carriera da allenatore, con quattro promozioni in Serie A conquistate
Il mondo del calcio ha perso il suo “Maciste“. All’età di 82 anni è morto Bruno Bolchi, ex calciatore e capitano dell’Inter, giocatore di Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria, una lunga carriera anche da allenatore su tante panchine in giro per l’Italia, da Bergamo a Bari. Nella tarda serata di martedì, Bolchi è deceduto a Villa Donatello, a Firenze, dove era ricoverato da qualche giorno per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Nato a Milano il 21 febbraio 1940, Bolchi viveva da tempo a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia. La sua carriera cominciò proprio in nerazzurro, con l’esordio in prima squadra ad appena 18 anni. Dopo tre stagioni divenne anche capitano dell’Inter e fu protagonista di un fatto storico: fu infatti il primo calciatore ad apparire su una figurina, la prima stampata dalla Panini. Soprannominato “Maciste” per il suo fisico possente, nel 1963 arrivò anche la vittoria dello scudetto. Poi gli anni tra Verona, Atalanta e Torino, prima di chiudere la carriera già a 30 anni nella stagione ’70-’71.
Cominciò una carriera molto più lunga da allenatore. Sempre Atalanta, ma anche Genoa, Messina, in Serie A Cesena, Lecce e Reggina. Gli anni d’oro tra il 1983 e il 1985, quando guidò il Bari dei miracolo dalla Serie C alla A. È una delle quattro promozioni in massima serie conquistate da Bolchi allenatore, che ha chiuso la carriera tra Ternana, Catanzaro e Messina nei primi anni Duemila.
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Roma, 2 mar (Adnkronos) - Sull'Ucraina "la destra è compatta? Con quello che beve vodka e dice ci vediamo a Mosca è compatta". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Sull'Ucraina, i leader europei "avranno una delusione, Trump non sarà della partita. Possono continuare a provarci ma non è quello che vuole fare Trump, che vuole fare soldi con la Russia, vuole estrarre risorse, non ha una strategia che non sia predatoria. Dobbiamo prenderne atto e reagire sapendo che gli europei sono soli e sono l'ultima trincea della democrazia liberale, insieme ai canadesi, cui fare riferimento". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Siamo qui per dire che gli ucraini non sono soli e perchè ci siamo stancati di vedere l'Europa divisa che parla lingue diverse, che va in pellegrinaggio da Trump a compiacerlo, blandirlo". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
"Pensiamo che è tempo che gli Stati europei rispondano insieme con durezza, che alle minacce di dazi si risponda dicendo metteremo una tassa sul fatturato delle grandi imprese tecnologiche e che alla minaccia di non essere più coinvolti nella Nato si risponda investendo in una difesa europea che già oggi è molto significativa, che si preservi la libertà con la forza morale e una cultura militare e economica che possiamo avere se siamo tutti insieme", ha detto il leader di Azione.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Da questa piazza arriva una richiesta al governo di essere netto. Siamo europei e non siamo con un piede da un lato e un piede dall'altro, è una vecchia malattia italica. Siamo europei e con gli altri leader europei sosteniamo l'Ucraina perchè gli ucraini stanno combattendo per noi per tenere la Russia lontano da noi". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione a Roma per l'Ucraina.
Bologna, 2 mar. (Adnkronos) - Il Bologna vince in rimonta 2-1 sul Cagliari, nella gara valida per la 27esima giornata di Serie A, grazie alla doppietta di Orsolini che risponde a Piccoli, e si porta al 47 punti inseguendo un piazzamento europeo. I sardi restano invece a 25 punti.
La formazione sarda parte bene e al 22' passa in vantaggio: ripartenza dei sardi con Augello che serve Piccoli per il colpo di testa da distanza ravvicinata per l'1-0. Il Bologna cerca di reagire ma nella prima frazione non trova l'occasione giusta. Il pari però arriva ad inizio ripresa, al 48' Orsolini trova l'1-1 realizzando il calcio di rigore che spiazza Caprile. Penalty fischiato per un fallo di Felici su Cambiaghi da poco entrato.
I rossoblu continuano a spingere e al 54' ci prova Castro ma Caprile devia in corner. Un minuto dopo su un corner a rientrare di Lykogiannis e deviazione ravvicinata involontaria di Zappa c'è il grandissimo intervento di Caprile che con un riflesso alza ancora in calcio d'angolo. Al 56' però il Bologna passa di nuovo: Castro allarga per Cambiaghi che fa partire un cross basso che attraversa tutta l'area di rigore e trova ancora Orsolini che batte ancora Caprile per il 2-1. Il Cagliari prova a reagire ma la squadra di Italiano controlla la gara e affonda al 76': va a segno con Lucumì ma l'arbitro Zufferli annulla il gol per fuorigioco del difensore colombiano.
Bologna, 2 mar. (Adnkronos) - Il Bologna vince in rimonta 2-1 sul Cagliari, nella gara valida per la 27esima giornata di Serie A, grazie alla doppietta di Orsolini che risponde a Piccoli, e si porta al 47 punti in classifica agganciando momentaneamente la Lazio al quinto posto. I sardi restano invece a 25 punti.
La squadra di Nicola parte bene e al 22' passa in vantaggio: ripartenza dei sardi con Augello che serve Piccoli per il colpo di testa da distanza ravvicinata per l'1-0. Il Bologna cerca di reagire ma nella prima frazione non trova l'occasione giusta. Il pari però arriva ad inizio ripresa, al 48' Orsolini trova l'1-1 realizzando il calcio di rigore che spiazza Caprile. Penalty fischiato per un fallo di Felici su Cambiaghi da poco entrato.
I rossoblu continuano a spingere e al 54' ci prova Castro ma Caprile devia in corner. Un minuto dopo su un corner a rientrare di Lykogiannis e deviazione ravvicinata involontaria di Zappa c'è il grandissimo intervento di Caprile che con un riflesso alza ancora in calcio d'angolo. Al 56' però il Bologna passa di nuovo: Castro allarga per Cambiaghi che fa partire un cross basso che attraversa tutta l'area di rigore e trova ancora Orsolini che batte ancora Caprile per il 2-1. Il Cagliari prova a reagire ma la squadra di Italiano controlla la gara e affonda al 76' e va a segno con Lucumì ma l'arbitro Zufferli annulla il gol per fuorigioco del difensore colombiano.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - La manifestazione 'Una piazza per l'Europa - tante città, un'unica voce' del 15 marzo prossimo a Roma si terrà a piazza del Popolo. E' il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri scriverlo sui social pubblicando il manifesto dell'evento sottoscritto dai sindaci di alcune tra le principali città italiane.