Politica

Reddito di cittadinanza, Marattin (Iv) posta un grafico sballato per dimostrare il legame con i voti M5s. Sfottò dal suo ex prof: “È colpa mia”

Il deputato di Italia viva voleva dimostrare la correlazione tra il numero di percettori di Rdc nelle singole regioni e il consenso per il Movimento. Ma usa i valori assoluti, influenzati dal numero di abitanti, invece delle percentuali: così, gli fanno notare gli utenti, è possibile correlare qualsiasi cosa, anche i voti di Azione e l'evasione fiscale (o i morti da Covid). "Le mie lezioni di econometria. È colpa mia", twitta sconsolato il suo ex professore, l'economista Lucio Picci

A occhio il grafico fa una certa impressione: una linea blu e una arancione quasi esattamente sovrapponibili. Sono il numero di percettori di reddito di cittadinanza e il numero di voti per il M5s nelle varie regioni d’Italia. “Grafico senza commento”, twitta trionfale Luigi Marattin, deputato di Italia viva appena rieletto, convinto di aver dimostrato che il maggior consenso per il Movimento di Giuseppe Conte al Sud sia dovuto ai voti di chi beneficia del reddito (e convinto, peraltro, che in questo ci sia qualcosa di male). Nonostante il curriculum e l’ossessione per la “competenza“, però, il professore di Economia e presidente della Commissione Finanze di Montecitorio non si accorge di aver preso una topica clamorosa, pubblicando dati privi di qualsiasi valore: considerando solo i numeri assoluti e non le percentuali, infatti, non serve un esperto di statistica per capire che nelle regioni più popolose (e quindi, tendenzialmente, con più percettori di reddito e anche con più elettori) entrambe le curve si alzano, in quelle meno popolose si abbassano.

L’errore è talmente grossolano che gli sfottò si sprecano. Il deputato di Alternativa Paolo Giuliodori pubblica un grafico con due curve che si sovrappongono ancora più esattamente: sono i milioni di euro di evasione fiscale nelle singole regioni messi in relazione con i voti della lista di Calenda e Renzi. Un altro utente, Francesco Conti, va ancora oltre: le curve sono identiche anche correlando i voti centristi con i decessi da Covid. Non mancano le critiche più serie: “Bello ‘sto grafico senza neanche ponderare per la popolazione. Ridicolo”, scrive il sociologo del King’s College di Londra Paolo Gerbaudo. “Messa così è una correlazione spuria in cui la variabile nascosta è la popolazione. Puoi correlare la qualsiasi così… lei fa il professore di Economia, un errore del genere non è perdonabile”, spiega tecnicamente un utente. Ma il commento più bruciante è di Lucio Picci, ordinario di Politica economica all’università di Bologna e – a quanto pare – ex professore di Marattin: “Le mie lezioni di econometria. È colpa mia”, twitta sconsolato. Lo consola l’utente Carlo Mascolo, ingegnere: “Fa bene a fare un po’ di autocritica, però a sua scusante c’è il fatto che il materiale umano era oggettivamente scarsino…”.