Respinge ogni accusa e spiega di non essere stato sospeso temporaneamente dall’incarico per quel motivo. Devis Mangia, ormai ex ct di Malta, risponde alle accuse, mosse dal Times of Malta, di essere stato allontanato dalla panchina per una presunta accusa di “molestie sessuali”, segnalate alla Federcalcio maltese. Il tecnico italiano, difeso dall’avvocato Fabio Pinelli, ha diffuso una nota per precisare “di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione”.
A differenza di quanto è stato diffuso dai media, sostiene, “questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa”. Si tratta – aggiunge – di notizie “infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale e diffido chiunque a proseguire nella pubblicazione o nella diffusione delle stesse”. Secondo fonti citate da Times of Malta, la Federcalcio di La Valletta ha ricevuto domenica una segnalazione riguardante una “presunta cattiva condotta sessuale” nei confronti di un giocatore della nazionale.
Mangia, ex ct della nazionale italiana Under21, è legato a un contratto fino a dicembre 2023. Fonti federali hanno riferito che sarà istituito un consiglio disciplinare indipendente per esaminare la questione e dare a Mangia la possibilità di difendersi, sottolineando che la questione è stata presa “molto sul serio”. Inoltre, sempre fonti della Federazione citate dal giornale hanno confermato di aver esaminato anche le accuse di cattiva condotta sessuale rivolte a Mangia durante il suo periodo di lavoro in Romania. Il tecnico era stato infatti accusato di avere una “relazione inappropriata” con un giocatore quando allenava l’Università di Craiova. Accuse mosse da un altro ex allenatore, Victor Piturca, suo successore sulla panchina della formazione rumena. Secondo Piturca, Mangia aveva fatto della avances a un giocatore.