La modella e attivista ha parlato all'evento Vadosulsicuro organizzato alla Santeri di Milano nella #giornatainternazionaledellabortosicuro
“In questi giorni di campagna elettorale e post elezioni si sente spesso dire ‘Ma Giorgia Meloni non vuole toccare il diritto all’aborto, vuole garantire l’applicazione della 194′ e a me viene da dire, come non vi rendere conto che proprio questo è il problema?“. Giorgia Soleri, modella e attivista, ha parlato all’evento Vadosulsicuro organizzato alla Santeria di Milano nella #giornatainternazionaledellabortosicuro. “Il primo punto della legge dice che l’obiettivo e la tutela sociale della maternità. Come può una legge del genere garantire un aborto sicuro, un aborto in cui nessuna persona si senta colpevole di quello che sta facendo. Oggi stanno cercando di toglierci di nuovo la possibilità di autodeterminarci, di scegliere per i nostri corpi, quindi è importante che questa folla ne parli ad altri e questa marea deve diventare talmente rumorosa da zittire chi ci vuole togliere questo diritto”. Soleri ha raccontato la sua esperienza con l’aborto: “Quando l’ho raccontato sui social mi sono sentita dire che ero ‘un’assassina’, che ero ‘un mostro'”.