Decisione, questa, annunciata dal capo della commissione per la selezione delle candidature, Pavel Chukhray, che si è dimesso sostenendo che era stata presa "alle sue spalle".
La Russia ha rinunciato a partecipare agli Oscar “alla luce dei rapporti sempre più difficili tra l’Occidente e Mosca a causa della guerra in Ucraina”. È stata l’American Academy of Motion Picture Arts and Sciences a comunicare che la Russian Film Academy in una nota ha comunicato la decisione di “non nominare un film russo per la corsa agli Oscar del 2023”. Decisione, questa, annunciata dal capo della commissione per la selezione delle candidature, Pavel Chukhray, che si è dimesso sostenendo che era stata presa “alle sue spalle”. La dirigenza dell’Accademia ha deciso unilateralmente di non nominare un film russo per la corsa all’Oscar”, ha scritto Chukhray in una lettera in cui annunciava che si sarebbe dimesso dal suo incarico. Il regista Nikita Mikhalkov, vicino al Cremlino e vincitore della statuetta per il miglior film in lingua straniera nel 1995 per il suo film Il sole ingannatore sugli orrori della vita sotto Stalin, ha dichiarato all’agenzia Tass che la Russia non aveva nulla da guadagnare partecipando quest’anno. “Mi sembra che scegliere un film che rappresenti la Russia in un paese, che in realtà attualmente nega l’esistenza della Russia, semplicemente non abbia senso”, ha affermato. Il regista ha invece proposto di creare un premio equivalente per i paesi della regione dell’Eurasia, comprese le ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale e del Caucaso.
Intanto si sta definendo la lista dei film che concorreranno al premio per miglior film internazionale. Il Messico ha nominato Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades, il nuovo film scritto e diretto da Alejandro González Iñárritu, volto noto della notte degli Oscar e già premiato con Birdman e The Revenant. A circa quattro mesi dall’annuncio delle candidature, i front runner sembrano essere Decision to Leave (Corea del Sud), Argentina, 1985 (Argentina), Saint Omer (Francia), Close (Belgio), Corsage (Austria), All Quiet on the Western Front (Germania), Eternal Spring (Canada). L’Italia ha selezionato Nostalgia di Mario Martone. All’appello le scelte di alcuni paesi Cambogia, Cile, Colombia, Egitto, Ghana, Malesia, Nigeria, Pakistan, Sud Africa, Zambia.