“Ho detto delle cose stupide, violente e superficiali sugli anziani al voto”. Inizia così la prima delle diverse Instagram stories che Giulia Torelli ha usato per chiedere scusa. Le sue parole hanno creato, e viene da dire giustamente vista anche questa presa di coscienza dell’influencer (ma con una ferma condanna dei leoni da tastiera), un polverone: “Non sanno niente, non hanno idea di cosa stanno facendo. I vecchi non devono fare niente, nemmeno votare. In casa devono stare, fermi e immobili con quelle mani“, aveva detto parlando del diritto al voto e andando poi avanti con frasi come “li vedi lì, attaccati alla vita“. “Mi dispiace perché ho detto cose discriminatorie, inopportune e offensive“, cha ontinuato la 35enne closet organizer. “Mi dispiace sopratutto perché non le penso e soprattutto non con quella aggressività, erano provocazione sciocche… Mi dispiace che siano passate come cose in cui credo perché credo invece che tutti abbiano il diritto di votare e di partecipare come vogliono e di difendere i propri interessi, anziani o meno”. Torelli ha poi raccontato di come alcuni le hanno fatto notare lei si occupa di mettere in ordine armadi e avrebbe quindi potuto evitare ma ha detto di non aver ancora imparato a dosare la sua impulsività sui social, nonostante proprio i social siano per lei fonte di lavoro e guadagno. “Ero delusa dal risultato delle elezioni e ho cercato un colpevole con i limitati mezzi che ho. Ho detto una cosa che si è rivelata falsa. Mi dispiace aver urtato la sensibilità di molti”, ha spiegato Torelli. Dopo aver negato di fare parte di una “cricca”, di una lobby di potere del mondo della moda e aver sottolineato di non aver costruito la sua carriera su alcun endorsement, Torelli ha parlato di quanto sta accadendo ai suoi cari: “Per quanto mi possa dispiacere, ormai la cavolata l’ho fatta. Mi prendo la responsabilità delle conseguenze. Quello che non posso perdonarmi ma che trovo invece inaccettabile sono le conseguenze che stanno vivendo quelli intorno a me. La mia manager diventata mamma da poco riceve mail e telefonate minatorie, commenti minacce e insulti ad amici, colleghi e membri della mia famiglia la cui reputazione è stata messa in discussione. Qualcuno in questi giorni ha detto che può provare a immaginare cosa si provi a stare da questa parte ma vi assicuro che immaginarlo e provarlo è molto diverso e penso che nessuno lo meriti”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione