Ha scelto gli agricoltori della Coldiretti Giorgia Meloni per la sua prima uscita pubblica dopo la notte delle elezioni. La leader di Fratelli d’Italia ha fatto visita al villaggio di Milano ricevendo l’abbraccio di centinaia di presenti. Al suo arrivo i cronisti sono stati tenuti lontani non soltanto con delle transenne ma anche con dei teli per tentare di impedire la vista alle telecamere. Lei è salita sul palco accolta dal coro “Giorgia Giorgia” e dalla canzone di Rino Gaetano usata durante la sua campagna elettorale. Con la benedizione segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo: “Né la presidente della Comunità, né il vice presidente potranno mettere mai in discussione questa vittoria”. Il messaggio all’Europa è stato chiaro: “Quando qualcuno in questa nazione segnalava che in Europa si parte dagli interessi nazionali per arrivare a soluzioni comuni – ha attaccato Meloni dal palco – non eravamo populisti ma eravamo lucidi”. Dopo l’intervento la leader di FdI ha fatto il giro degli stand. Tra selfie e strette di mano si è fermata qualche secondo con i cronisti: “Con Berlusconi ho avuto un incontro cordiale e concreto, ci siamo confrontati sulle priorità”. E a chi le ha chiesto se hanno parlato dei ministri ha risposto così: “Nessun commento su questo”. Il ruolo di Matteo Salvini è ancora al centro della discussione all’interno della coalizione. A oggi “Salvini è il leader della Lega” ha detto Francesco Lollobrigida. Mentre il forzista Antonio Tajani è sembrato più possibilista: “Per me Salvini può andare dove ritiene più opportuno: da parte nostra non ci sono problemi”. Interpellata sul tema Meloni non ha risposto ma ha mandato dei “bacioni” al leader della Lega.