“Se stai guardando questo video, allora non sono più vivo. Sulla mia anima sento il peccato dell’omicidio, non posso e non voglio prendermi questa responsabilità. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale. Scelgo di rimanere per sempre nella storia come un uomo che non ha sostenuto ciò che stava accadendo e ha protestato fino all’ultimo. La mia decisione finale è esattamente come morirò”: un video postato su Telegram e poi rimosso. Così il rapper 27enne russo Ivan Petunin, conosciuto come Walkie, ha annunciato il suo suicidio. Temeva la chiamata alle armi. Sarebbe questa la motivazione che lo ha spinto a togliersi la vita. La notizia su Kommersant e su altri giornali nazionali, rilanciata anche da Nexta. Petunin stava seguendo un percorso di cure neuropsicologiche e per questo era esonerato dal servizio militare, almeno provvisoriamente.
#Russian rapper Ivan Petunin, known as Walkie, committed suicide in order to avoid going to war in #Ukraine.
He noted that he has a deferment of #mobilization, but in his opinion, #Russia will soon conscript everyone without exception. pic.twitter.com/dyJBdFaIu9
— NEXTA (@nexta_tv) October 1, 2022