Attualità

Morto suicida il rapper russo Walkie. Non voleva andare in guerra: “Se guardi questo video, allora non sono più vivo”

"Non sono pronto a uccidere per nessun ideale. Scelgo di rimanere per sempre nella storia come un uomo che non ha sostenuto ciò che stava accadendo", le parole del 27enne in un video postato su Telegram e poi rimosso

di F. Q.

Se stai guardando questo video, allora non sono più vivo. Sulla mia anima sento il peccato dell’omicidio, non posso e non voglio prendermi questa responsabilità. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale. Scelgo di rimanere per sempre nella storia come un uomo che non ha sostenuto ciò che stava accadendo e ha protestato fino all’ultimo. La mia decisione finale è esattamente come morirò”: un video postato su Telegram e poi rimosso. Così il rapper 27enne russo Ivan Petunin, conosciuto come Walkie, ha annunciato il suo suicidio. Temeva la chiamata alle armi. Sarebbe questa la motivazione che lo ha spinto a togliersi la vita. La notizia su Kommersant e su altri giornali nazionali, rilanciata anche da Nexta. Petunin stava seguendo un percorso di cure neuropsicologiche e per questo era esonerato dal servizio militare, almeno provvisoriamente.

Morto suicida il rapper russo Walkie. Non voleva andare in guerra: “Se guardi questo video, allora non sono più vivo”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione