Il cantautore italo-scozzese ha festeggiato, ieri sera al Fabrique di Milano, l'ultima tappa del lungo tour italiano che ha toccato otto località questa estate, collezionando ovunque sold out con oltre 40mila biglietti staccati. Nutini tornerà nel nostro Paese perché è il primo headliner annunciato degli I-Days 2023, il 24 giugno
La semplicità di un grande talento. In un periodo storico-musicale in cui si va alla ricerca della popstar a tutti i costi o dei rocker maledetti affamati di streaming, Paolo Nutini si distingue per il minimalismo, il gioco in sottrazione che non fa altro che evidenziare ancora di più il suo talento di cantante e autore. Ieri sera al Fabrique di Milano, imballato e sold out da mesi, il cantautore italo-scozzese ha festeggiato la fine della tranche italiana del lungo Last night in the bittersweet Tour, arrivato dopo sette anni di silenzio musicale. Una consacrazione dopo le otto tappe sold out con oltre 40mila biglietti staccati da Gardone Riviera a Taormina, passando per Pistoia, Roma, Bologna, Servigliano, Trani e Caserta.
Il Fabrique di Milano ha restituito un Nutini in versione intima, acustica, rock, soul, accompagnato dalla sua band e su un palco semplice con luci soffuse (a ricreare le atmosfere del concept del disco ‘Last night in the bittersweet’) con l’artista in maglietta bianca e jeans grigi. Non servono effetti speciali quando il talento fa tutto il resto. Scatenato sul palco e diviso tra chitarre, tastiera, Nutini ha intrattenuto per due ore e una scaletta di 19 pezzi, di cui 11 tratti dall’ultimo disco. Tra le chicche dello show le cover “Dream a little dream of me” del 1931 e l’ennesimo omaggio all’Italia con “Guarda che luna” di Fred Buscaglione, inciso nel 1959. Insomma l’artista dimostra ancora una volta di essere amatissimo dal suo pubblico, che non lo ha mai mollato nonostante tanti anni di assenza, ma di essere anche un artista con tantissime cosa da dire e cantare. Quello di ieri è stato solo un arrivederci perché Nutini tornerà nel nostro Paese il 24 giugno 2023, in quanto primo headliner annunciato degli I-Days.
LA SCALETTA DEL CONCERTO DI MILANO 1 Afterneath (Last night in the bittersweet – 2022) 2 Lose it (Last night in the bittersweet – 2022) 3 Scream (Caustic Love – 2014) 4 Acid eyes (Last night in the bittersweet – 2022) 5 Stranded words (interlude) (Last night in the bittersweet – 2022) 6 Radio (Last night in the bittersweet – 2022) 7 Heart filled up (Last night in the bittersweet – 2022) 8 Dream a little dream of me (cover) 9 Through the echoes (Last night in the bittersweet – 2022) 10 Coming up easy (Sunny Side Up – 2009) 11 Cherry blossom (Caustic Love – 2014) 12 Petrified in love (Last night in the bittersweet – 2022) 13 Pencil full of lead (Sunny Side Up – 2009) 14 Jenny don’t be hasty / New shoes (These streets – 2007) 15 Take me take mine (Last night in the bittersweet – 2022) 14 Candy (Sunny Side Up – 2009) 15 Everywhere (Last night in the bittersweet – 2022) 16 Let me down easy (Caustic Love – 2014) 17 Iron Sky (Caustic Love – 2014) 18 Shine a light (Last night in the bittersweet – 2022) 19 Guarda che luna (cover)
(Foto F. Izzo)