Domenica In, Asia Argento parla dell’ultimo scambio di messaggi con Anthony Bourdain: “C’era qualcosa che non mi spiegavo”

"Ci siamo trovati, con i nostri problemi, i nostri difetti di carattere. Però purtroppo due alcolisti insieme affogano", l'attrice nel salotto di Mara Venier commenta l'ultimo scambio di messaggi con lo chef morto suicida contenuti nella biografia non autorizzata Down and out in paradise

Down and out in paradise, la biografia non autorizzata dello chef Anthony Bourdain, scritta dal giornalista americano Charles Leerhsen (in uscita negli Usa per Simon and Schuster), ricostruisce gli ultimi giorni di vita del cuoco e star della gastronomia mondiale, morto suicida nel giugno del 2018. Le anticipazioni pubblicate in questi giorni dal New York Times hanno alzato un polverone mediatico. Tra le parti uscite sul quotididiano statunitese, anche lo scambio di messaggi tra lo chef e Asia Argento, la sua ultima compagna (qui). E oggi 2 ottobre, ospite di Domenica In, Argento ha parlato proprio di quanto scritto nella biografia non autorizzata: “Ci stavamo vicini, ci volevamo molto bene. Tutti e due eravamo molto soli perché lui veniva da un matrimonio, insomma, separati in casa… Io ero sola da tanti anni. Ci siamo trovati, con i nostri problemi, i nostri difetti di carattere. Però purtroppo due alcolisti insieme affogano“. E poi il racconto dell’ultima sera in cui si sono sentiti: “Lui era strano ma, insomma eravamo stati ubriachi tante volte, non mi sembrava diverso dal solito ma c’era qualcosa che non mi spiegavo. Lui era là (in Francia, ndr) con il suo migliore amico quindi mi sono detta ‘parlerà con il suo migliore amico’. Purtroppo non ci ha visto più, questo succede ai suicidi. Le persone che sopravvivono al suicidio, la metà non sa dirti perché l’ha fatto, l’altra metà dice per motivi futili ma in realtà è un ammontare di moitivi, di depressione, che poi non ci vedi più”. Ancora, su chi l’ha accusata di avere responsabilità e in riferimento alle immagini uscite in quei giorni di lei con un giornalista francese, l’attrice ha aggiunto: “C’è stato un disegno da parte della gente vicina ad Anthony di addossarmi la colpa del suicidio e io per prima me la sono data, è impossibile non farlo se qualcuno così vicino a te si toglie la vita. Trovo però che sia riduttivo cercare una sola ragione per una cosa come togliersi la vita. Si può dire ‘si toglie la vita perché lei l’ha tradito’. Ok, ma questo uomo era intelligentissimo, un uomo che stava molto male. Un uomo molto fragile“.