Il Brasile è stato chiamato a scegliere un nuovo presidente, tra l’uscente Jair Bolsonaro e l’ex Luiz Inacio Lula da Silva, in una giornata elettorale in cui i brasiliani hanno votato anche per senatori, deputati, governatori e amministrazioni degli Stati. I candidati alla presidenza sono 11, ma in realtà si tratta di un duello fra Lula e Bolsonaro, una corsa estremamente polarizzata fra titani della politica. I seggi sono stati aperti dalle 8 ora locale (le 13 in Italia), alle 17 locali (le 22 in Italia). Se nessuno otterrà più del 50% al primo turno, i due candidati più votati andranno al ballottaggio il 30 ottobre.
Bolsonaro, dopo avere votato a Rio indossando una maglietta con la bandiera verde e gialla del Brasile, ha detto ai giornalisti che “un’elezione pulita deve essere rispettata” e che il primo turno sarebbe stato decisivo. Alla domanda se rispetterà i risultati, ha sollevato il pollice in su e si è allontanato. Quanto a Lula, ha votato domenica mattina intorno alle 8.45 nel suo seggio nella scuola João Firmino Correia de Araújo a São Bernardo do Campo, nello Stato di San Paolo, e ha detto di voler riportare il Paese “alla normalità“. “Non vogliamo più discordia, vogliamo un Paese che viva in pace“, ha dichiarato Lula dopo il voto.