Attualmente sono 4.520 i pazienti ricoverati in area medica e altri 140 sono assistiti in rianimazione. Lo scorso lunedì - quando i nuovi casi furono 10.008, poco più del 30% in meno - in ospedali si ritrovavano 3.461 in reparti ordinari e altri 130 in terapia intensiva
Nelle ultime 24 ore sono state 13.316 le nuove diagnosi di infezione da Sars-Cov-2 registrate tra gli 85.693 tamponi molecolari e antigenici analizzati. Il tasso di positività è quindi al 15,5%. Le vittime sono state 47. Si segnala anche un balzo dei ricoverati: il saldo ingressi-uscite, che come ogni lunedì risente del basso numero di dimissioni durante la domenica, è di +228 posti letto occupati nei reparti ordinari e +7 in terapia intensiva, dove si sono registrati 20 ingressi.
Attualmente sono 4.520 i pazienti ricoverati in area medica e altri 140 sono assistiti in rianimazione. Lo scorso lunedì – quando i nuovi casi furono 10.008, poco più del 30% in meno – in ospedali si ritrovavano 3.461 in reparti ordinari e altri 130 in terapia intensiva. Mentre i casi gravi restano stabili, dunque, sono in netto aumento le persone con il Covid che entrano nelle altre aree dedicate agli infetti (+1.059 in 7 giorni). Altri 462.289 contagiati si trovano in isolamento domiciliare, per un totale di 466.949 attualmente positivi.
Da inizio pandemia i casi totali accertati sono stati 22.542.568: in 21.898.422 sono guariti o sono stati già dimessi, mentre sono 177.197 i morti per Covid. Sono cinque le regioni che nel primo giorno della settimana, quello con minor numero di tamponi, fanno registrare oltre mille casi: si tratta di Emilia-Romagna (1.964), Lombardia (1.847), Lazio (1.437), Piemonte (1.341) e Veneto (1.215). Tutte le altre aree, ad eccezione della Valle d’Aosta, segnalano almeno cento casi.