Essere un canto del cigno coi fiocchi: è questa la ragion d’essere della nuova Audi R8 Coupé GT, versione che, molto probabilmente, coinciderà col pensionamento del modello, in odore di conversione al 100% elettrico.
Dodici anni dopo il debutto della prima versione “GT” della supercar tedesca, Audi Sport rilancia con una R8 più cattiva che mai, con trasmissione a trazione squisitamente posteriore, per la gioia dei puristi della bella guida.
Il V10 5.2 aspirato, uno dei motori dalla sonorità più entusiasmante in circolazione, arriva a erogare la bellezza di 620 cavalli. Numeri che si accompagnano a una taratura più spinta della trasmissione a doppia frizione S tronic, dai rapporti accorciati e cambi marcia ancora più fulminei. Prestazioni? Da cardiopalmo: 0-100 km/h divorato in 3,4 secondi e 0-200 km/h coperto in 10,1 secondi.
Altra succulenta novità è il nuovo programma di guida “Torque Rear”, che comprende un’inedita gestione del sistema di stabilizzazione elettronico: mediante uno specifico comando al volante, infatti, è possibile scegliere tra 7 livelli d’intervento del controllo di trazione.
Di serie cerchi in lega di derivazione racing, sedili a guscio, freni carboceramici e assetto performance con barra antirollio anteriore in alluminio e carbonio misto a poliuretano termoplastico: elementi che concorrono ad abbassare il peso complessivo della vettura di 20 kg rispetto alla R8 V10 RWD Performance. A richiesta, ammortizzatori pluriregolabili GT, derivati dal motorsport.
Realizzata a tiratura limitata in 333 esemplari numerati, questa serie speciale della R8 raggiungerà l’Italia nella seconda metà del 2023. Prezzo da definire.