Brad Pitt afferrò Angelina Jolie per la testa e cercò di strozzare uno dei suoi figli. È il New York Times ad aggiungere un nuovo possibile capitolo nella querelle post matrimoniale tra le due celebri star di Hollywood. Della furiosa lite sul loro jet privato nel 2016, la famosa “goccia che fece traboccare il vaso” per l’attrice, già si sapeva. Oggi però abbiamo un elemento, comunque parziale e tutto da verificare in sede processuale, in più. Le dichiarazioni con i dettagli scioccanti della Jolie sono state pubblicate dal NYT a seguito di una controquerela della Jolie depositata una settimana alla Corte Superiore di Los Angeles. La denuncia, come ricorda il quotidiano newyorchese, è arrivata a seguito di un altro documento che doveva rimanere segreto ma che invece è finito in queste ore su tutti i giornali. Il team legale della Jolie ha affermato che i negoziati per vendere a Pitt la sua quota della loro azienda vinicola, che un tempo possedevano in coppia, sono falliti a causa della richiesta dei legali dell’attore di una clausola di riservatezza che l’attrice si è rifiutata di firmare. Nella clausola “le sarebbe stato per contratto vietato di parlare al di fuori del tribunale degli abusi fisici ed emotivi di Pitt su di lei e sui loro figli”.
A questo punto la donna si è letteralmente sfogata mettendo nero su bianco un paio di accadimenti avvenuti, a suo avviso, su quel volo, dalla Francia alla California, nel settembre del 2016. Sul jet erano presenti la coppia con i loro sei figli. Il racconto della Jolie inizia dentro alla toilette del jet dove si trovano soltanto lei e l’ex marito. Il motivo della lite dentro al bagno dell’aereo sarebbe stato quello di un Pitt furioso per la “troppa deferenza” di lei verso i bambini. A quel punto l’interprete di Bastardi senza gloria avrebbe “afferrato Jolie per la testa scuotendogliela, poi l’ha afferrata per le spalle e l’ha scossa di nuovo prima di spingerla contro il muro del bagno”. “Pitt – continua la dichiarazione dei legali della Jolie depositata nella controquerela – ha poi preso a pugni il soffitto dell’aereo numerose volte, spingendo la Jolie a lasciare il bagno”. A quel punto in difesa della mamma sarebbe intervenuto uno dei figli della coppia, ma Pitt l’avrebbe subito preso per il collo tentando di “soffocarlo” e poi avrebbe “colpito un altro figlio che gli correva incontro con uno schiaffo sul viso”. Ancora: non pago, Pitt avrebbe “versato birra su Jolie e vino rosso sui bambini”.
Le autorità federali, che hanno giurisdizione sui voli – spiega il NYT – “hanno indagato sull’incidente ma hanno rifiutato di sporgere denuncia penale”. Giorni dopo il viaggio sull’aereo della discordia, la Jolie ha chiesto il divorzio. Un avvocato di Pitt, Anne Kiley, ha affermato che il suo assistito aveva accettato la responsabilità di alcuni gesti commessi nel suo passato ma che non avrebbe accettato la responsabilità di cose che non aveva fatto. La battaglia giudiziaria tra Jolie e Pitt si è protratto per anni sull’affidamento dei loro figli. Ma recentemente si è arricchita di una causa intentata da Pitt alla ex moglie inerente la violazione dei “diritti contrattuali” della Jolie che ha venduto metà dell’azienda vinicola francese Château Miraval, una volta posseduta insieme all’ex marito, a una filiale del Gruppo Stoli senza la sua approvazione. È in questa occasione che i legali di Pitt hanno offerto la clausola di riservatezza sul comportamento di Pitt che la Jolie ha rifiutato controquerelando.