Leggera diminuzione dei nuovi casi e dei decessi, rispetto a ieri, ma continua l’aumento dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. È quanto emerge dal bollettino giornaliero del ministero della Salute. Sono 45.225 i nuovi contagiati da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 58.885), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 43 (ieri ne erano state notificate 60). Il tasso di positività è al 20,1% (ieri al 20,1%). I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono 224.969 rispetto ai 293.096 del giorno precedente.
Aumenta la pressione Covid sugli ospedali in Italia. Sono 16 in più i ricoveri nelle terapie intensive, 259 in più i pazienti nei reparti ordinari. In totale nelle intensive ci sono 171 pazienti, mentre sono 5.073 i ricoverati con sintomi. Continua anche l’aumento degli attuali positivi: sono 17.929 in più nelle ultime 24 ore. In totale gli attuali positivi sono 509.740. Il totale dei casi di Covid rilevati dall’inizio della pandemia in Italia è di 22.648.063.
La percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri sale di un punto, arrivando all’8% (un anno fa era al 5%). E, nelle ultime 24 ore, cresce in 8 regioni: Calabria (14%), Friuli Venezia Giulia (14%), Liguria (9%), Lombardia (7%), Piemonte (7%), Puglia (5%), Toscana (6%) e Umbria (20%). Dopo l’aumento segnalato ieri è, invece, stabile al 2%, la percentuale di terapie intensive occupate (un anno fa era al 5%). Questi i dati aggiornati al 4 ottobre ed elaborati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
“Ci aspettavamo con l’arrivo dell’autunno una fase di aumento della circolazione virale“, ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto al congresso Fimmg, in corso a Villasimius (Cagliari): “Alla luce di questo aumento – ha aggiunto – faccio ancora appello a tutte le persone che rientrano nelle categorie vaccinabili, in particolare le persone che hanno più di sessant’anni, di prenotare un secondo richiamo”.