Sara Manfuso “spiattella” a Elenoire Ferruzzi il messaggio che la Marconi ha scritto con un pennarello dentro l'armadio, salvo poi cancellarlo
Gli armadi del Grande Fratello Vip custodiscono i segreti più intimi dei concorrenti. Questa volta però gli impulsi amorosi di Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez non c’entrano nulla. Protagonista è Carolina Marconi, che avrebbe scritto un messaggio “segreto”, che poi a ben vedere tale non è, a Sara Manfuso. È proprio quest’ultima a rivelarlo ad Elenoire Ferruzzi. “Carolina mi ha detto ‘Vieni con me in camera’. Io pensavo che sapendo che io andassi via mi volesse dare una sua cosa e ho sbagliato” spiega la Manfuso, che prosegue: “Ha aperto il suo armadio, ha preso un pennarello e ha scritto una cosa sulla parete per poi cancellarla. Quindi se tu vai a vedere trovi la scritta cancellata, ancora forse leggibile. E il testo è questo: ‘A mio marito hanno dato il carcere venti mesi per violenza domestica’. L’ha cancellato, le sono andata vicino…”. La regia ha staccato l’inquadratura quindi non è possibile sapere come sia proseguita la conversazione tra le due inquiline della casa più spiata d’Italia.
Quel che però va precisato subito è che la Marconi non si stava riferendo all’attuale compagno Alessandro Tulli, bensì al suo ex, ovvero Salvatore De Lorenzis. Cercando in rete, infatti, ci si imbatte in una notizia del 2015 che, come riportato da un articolo di allora di Today.it, parla di una condanna a venti mesi di reclusione e di un risarcimento di 30mila euro per maltrattamenti in famiglia. Carolina e Salvatore sono stati sposati solo pochi mesi nel 2009, e dopo il divorzio la gieffina aveva denunciato De Lorenzis per maltrattamenti e appropriazione indebita. La fonte in quell’occasione aveva fatto sapere: “Il processo ha provato tutte le accuse contestate all’imputato. I maltrattamenti in famiglia, le manifestazioni di disprezzo, l’appropriazione indebita per la Mercedes Classe E trattenuta dall’imputato”.
E ancora, come spiegato dall’avvocato della Marconi: “Oltre alle violenze fisiche la mia assistita subì una serie di frasi ingiuriose […] È stata minacciata con un coltello […] A maggio, tornati a casa, gli chiese le chiavi della macchina per andare a recuperare il telefono cellulare. Al rientro, lui le urlò a chi dovesse telefonare, chi dovesse sentire e poi la buttò sul letto per riempirla di pugni in testa e farle chiedere 100 volte perdono e la frase ‘Mia madre è una t…’. Le strappò i capelli, la riempì di graffi e le strinse le mani attorno al collo, causandole anche uno stato d’ansia che permane ancora oggi“. Non è chiaro il motivo per cui Carolina Marconi abbia deciso di tirare fuori nuovamente questa storia. È lecito pensare che, a questo punto, gli autori e Alfonso Signorini decidano di riprendere la drammatica vicenda anche in una delle prossime puntate. D’altronde i mostri e le disgrazie dei concorrenti sono vero e proprio nutrimento per il programma di Canale 5.