Dalla guerra di camorra più feroce, quella degli anni ’80, dalla quale la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo ne uscì sconfitta, si costituì un nuovo cartello criminale a Napoli, quello della Nuova Famiglia. Clan storici di camorra e nuovi affiliati si misero insieme per spodestare il vecchio “Professore” della camorra di campagna e imporre una borghesia criminale in grado di controllare appalti pubblici e imprese negli anni della ricostruzione post terremoto in Irpinia. Tra i protagonisti indiscussi della Nuova Famiglia ci sono stati i Moccia, il clan più antico della provincia partenopea e anche il più ambiguo. “I signori della camorra” è un documentario che prova a sbrogliare la matassa di questa famiglia così imperscrutabile che qualcuno aveva confinato nelle storie del passato e che invece è tornata protagonista di recenti vicende giudiziarie, da Napoli a Roma, alcune ancora in corso. Una vera e propria dinastia quella dei Moccia, con il primato della prima donna in Italia ad essere stata accusata di mafia e poi assolta. Anna Mazza, madre di Luigi Moccia che si è seduto a parlare con gli autori del documentario, per ammettere le colpe di una guerra di camorra feroce, ma anche per scagionarsi. L’incontro con Luigi Moccia è avvenuto poche settimane prima della sua condanna, in primo grado, per associazione mafiosa. Mentre l’accusato difende la sua nuova vita e quella della famiglia, la procura di Napoli e quella di Roma invece continuano a indagare ancora i Moccia, perché nella ristorazione e nel mercato del petrolio avrebbero fatto valere la loro potenza di fuoco. Il documentario che è il terzo episodio di “Mafia Connection”, la serie prodotta da Videa Next Station per Warner Bros Discovery, andrà in onda sabato alle ore 21:25 su Nove. “I signori della camorra” racconterà anche le vittime, quelle che nei territori della provincia di Napoli ci sono solo nati, subendone però le conseguenze. Verrà tratteggiata la storia di Antimo Giarnieri, morto per errore, per un regolamento di conti che non era diretto a lui. E ancora la storia di Patrizia che porterà nelle Salicelle, il quartiere di Afragola considerato fuori controllo, che invece ribolle di umanità e resistenza, piegata dalle possibilità succhiate via dalla criminalità organizzata. “I signori della camorra” è scritto da Marco Carta e Carmen Vogani, la regia è di Lorenzo Giroffi, il racconto è condotto dal giornalista Nello Trocchia.