Il nostro viaggio attraverso l’Africa, la Transafricana, ci porta in Kenya dove raggiungiamo Nairobi, la capitale e città ricca di contrasti e di magnifiche storie che vogliamo raccontarvi. La prima storia che vogliamo condividere è legata alla conservazione della natura e all’impegno di una fondazione, la David Sheldrick Wildlife Trust, che si occupa di salvare gli elefantini orfani o abbandonati e dar loro una seconda chance.

Nel centro di recupero alle porte di Nairobi siamo andati ad incontrare questi simpatici animali un po’ sfortunati ma che hanno avuto la fortuna di incontrare i membri dell’organizzazione: ogni mattina alle 11 è possibile assistere ad un momento al tempo stesso commovente e divertentissimo: è il momento in cui i cuccioli di elefante arrivano a bere il latte da appositi biberon. Sono scalmanati e piombano sul latte a tutta velocità ed i keepers, coloro che li assistono come una babysitter, distribuiscono una bottiglia a testa e al tempo stesso devono evitare che i più furbi rubino le bottiglie agli altri elefantini.

Dopo aver bevuto il latte è il momento per gli elefantini di fare un bagnetto rinfrescante nella pozza e spruzzare un po’ di fango in giro; mentre si assiste a questo momento imperdibile se si passa da Nairobi, il manager presenta uno ad uno i cuccioli e racconta la loro storia e del motivo per cui sono finiti in questo centro di recupero, molte volte la causa è dovuta al conflitto con l’uomo, i piccoli, scappando, si separano dal branco e si perdono oppure i bracconieri uccidono le loro madri per l’avorio delle loro zanne. È possibile adottare uno di questi teneri elefantini sia al centro di Nairobi sia facendo una donazione online ed aiutare così la fondazione nel suo incredibile lavoro di conservazione.

Anche la seconda storia che vogliamo condividere è legata alla conservazione e protezione della natura e degli animali; in questo caso dell’animale più alto della terra: la giraffa. Il Giraffe Centre di Nairobi è nato per proteggere la rara specie di giraffa di Rothschild, e dal 1979 si occupa di studiare, proteggere e del ripopolamento di questa specie di giraffa.

Da una piattaforma costruita nel centro si possono incontrare le giraffe e “guardarle negli occhi” inoltre i ranger forniscono degli speciali croccantini di cui le giraffe vanno pazze e con cui entrare in contatto con la lunghissima lingua della giraffa.

La terza storia si occupa di riciclaggio, la realtà è Ocean Sole che si occupa di pulire le spiagge e i corsi d’acqua dalle infradito abbandonate o perse e trasformarle in vere e proprie opere d’arte. Ogni anno centinaia di tonnellate di infradito vengono raccolte dai collaboratori di Ocean Sole, trasportate a Nairobi, lavate e lavorate per realizzare sculture di animali dai mille colori; le infradito infatti vengono incollate tra loro in strati più o meno spessi e poi tagliate per ottenere l’animale desiderato, il risultato è incredibile e la natura ringrazia.

Ultima storia riguarda Kazuri, una associazione che fornisce lavoro alle ragazze madri o donne vedove dando loro uno stipendio su cui poter contare per affrontare la dura vita di una donna single. Kazuri produce gioielli in terracotta, le donne dell’associazione si occupano della produzione di questi gioielli partendo da zero, cuociono la terracotta, la dipingono e creano collane, bracciali e orecchini splendidi.

Il successo di questa organizzazione è confermato dal grande numero di ordinazioni provenienti da clienti di tutto il mondo che comprano questi oggetti di ottima qualità e che aiutano una fetta di società che altrimenti si troverebbe in difficoltà. Purtroppo per quanto riguarda il proseguimento del nostro viaggio verso nord giungono cattive notizie dall’Etiopia, il conflitto iniziato nel 2020 è ripreso e ora dobbiamo capire come proseguire in sicurezza.

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